La puntata di ieri, mercoledì 10 febbraio, di “Uomini e Donne” il popolare dating show di Canale 5 condotto da Maria De Filippi, ha sancito la scelta definitiva del tronista Davide Donadei pronto ad avviare una storia d’amore con la corteggiatrice Chiara Rabbi: oggi 11 febbraio, con un post apparso su Instagram, ha spiegato i motivi della scelta.

Dopo diversi mesi da tronista Davide Donadei è arrivato finalmente al capolinea della propria decisione. Ha scartato Valeria Bigella, ha tenuto sulla corda, fino all’ultimo minuto possibile, Beatrice Buonocore ma alla fine la scelta definitiva è caduta sull’ultima arrivata: Chiara Rabbi. 

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I motivi della scelta di Chiara Rabbi

Come anticipato dalla Redazione di Cronaka 12 in anteprima per la scelta di Donadei sono stati decisivi due fattori. Il primo una esterna, rimasta agli atti, quella del fine settimana del 5 e 6 dicembre quando la Rabbi grazie ad una specie di caccia al tesoro con gli oggetti del cuore di Davide.  Il secondo che è stato poi di fatto il motivo effettivo della scelta lo ha spiegato in trasmissione lo stesso Davide: “Stiamo molto bene insieme, ridiamo molto”. Di contro il rapporto con Beatrice era spesso conflittuale e orientato a diversi temi di contrasto.

Davide Donadei riapre Instagram e spiega la scelta

Oggi, mercoledì 11 febbraio, Davide Donadei dopo oltre sei mesi dall’ultimo post è tornato a postare sul proprio account ufficiale Instagram e lo ha fatto per spiegare, con semplicità, cosa è accaduto in questi mesi. “Qualche mese fa se qualcuno mi avesse detto che oggi avrei postato una foto così non ci avrei creduto” spiega Donadei. Dopo un ragionamento molto filosofico, ma decisamente condivisibile, sulla ricerca della felicità Donadei parla di Chiara. “In questo percorso ho dato tutto me stesso” e una promessa: “Io e Chiara vi porteremo nella nostra semplicità di ogni giorno. Oggi sono felice. Troppo. Vi abbraccio tutti”.

 

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Questa sera, giovedì 10 febbraio, torna sui piccoli schermi il capolavoro del 2006 di David Frankel, ispirato all’omonimo romanzo di Lauren Weisberger “Il Diavolo veste Prada”, The Devil Wears Prada il titolo originale: ecco cinque curiosità inedite che davvero non potete conoscere. 

Oggi giovedì 10 febbraio torna sui  piccoli schermi italiani, precisamente su Canale 5, inizio ore 21.25 il film di David Frankel, ispirato dal romanzo di Lauren Weisberger, “Il Diavolo veste Prada”. Nel mondo della moda, Miranda Priestly interpretata da Meryl Streep è un mito assoluto e dominante. E’ la direttrice della prestigiosa rivista di moda Runaway ispirata a Vogue America. La vicenda gira intorno alle vicende della industria della moda e della voglia di entrarne a far parte di Andrea “Andy” Sachs, ragazza di provincia interpretata da Anne Hathaway.

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Il film prodotto con un budget di 35 milioni di dollari incassò al botteghino oltre 326 milioni di dollari a livello mondiale. Un successo clamoroso peraltro sancito da diversi riconoscimenti tra cui due candidature al Premio Oscar nel 2007 per Meryl Streep come miglior attrice protagonista e per Patricia Field per i migliori costumi. Vediamo ora cinque curiosità su quello che ormai è un vero e proprio film cult della storia del cinema mondiale.

Cinque curiosità inedite su Il Diavolo Veste Prada

Il ruolo di Miranda Priestly era stato scritto, a livello di sceneggiatura, ispirandosi a Glenn Cloose. Ma l’attrice voleva uscire dallo stereotipo di cattiva e rifiutò la proposta. Entrano in lizza Meryl Streep, Helen Mirren e Kim Basinger. Sappiamo come è andata e con che risultati.

Miranda Priestly è direttamente ispirata alla direttrice di Vogue, Anna Wintour.

Lauren Weisberger, l’autrice del libro “Il Diavolo Veste Prada” è stata davvero l’assistente personale di Anna Wintour. La Weisberger per il ruolo di Miranda e, ovviamente, quello di Andy ha di fatto attinto a diverse vicende vissute in prima persona.

Per il ruolo di Andy era stata scelta l’attrice Rachel McAdams. Ma anche in questo caso arrivò un rifiuto. La produzione provinò oltre 50 attrici per scegliere alla fine Anne Hathaway. Decisiva una “pazzia” dell’attrice di New York che scrisse a caratteri cubitali la frase “Hire Me”, “Assumimi” sulla sabbia del giardino zen della scrivania di Carla Hackn al tempo presidente di Fox 2000.

Emily Blunt riuscì ad ottenere la parte di Emily Charlton superando un provino con oltre  100 attrici. Decisiva l’idea di interpretare il personaggio con un accento inglese anzichè americano. Il ruolo è ispira a Plum Sykes anche lei ex assistente di Anna Wintour.