INPS, da gennaio 2024 un passo avanti nell’efficienza e trasparenza del sistema di pagamento delle pensioni.
A partire da gennaio 2024, l’INPS introdurrà una nuova procedura che rivoluzionerà il modo in cui vengono gestiti i pagamenti delle pensioni, offrendo una soluzione innovativa per affrontare il problema delle cedole pensionistiche non versate. La novità si concentra sulla riemissione automatica delle rate non pagate, un cambiamento significativo nell’approccio agli errori di pagamento.
La procedura, come indicato nel Messaggio INPS n. 3978 del 10 novembre 2023, consentirà ai pensionati di richiedere la riemissione delle cedole non pagate direttamente dal portale MyInps del sito ufficiale dell’INPS. La sezione dedicata, denominata “Ratei – Ratei a pensionato riemissione cedole non pagate”, diventerà il punto di riferimento per coloro che desiderano ottenere il pagamento di rate pensionistiche non erogate.
INPS 2024, la novità da gennaio 2024
Un aspetto notevole di questa novità è l’apertura della procedura anche ai patronati, che potranno presentare domande di riemissione delle rate della pensione attraverso la funzione “Richiesta per il pagamento delle rate pensione non pagate”. La semplificazione del processo è evidente, poiché la domanda può essere inoltrata attraverso il servizio delle domande online di pensione, seguendo lo stesso percorso.
La notifica del servizio online diventerà operativa su tutto il territorio nazionale dal 1° gennaio 2024, e fornirà un link diretto alla domanda precompilata di riemissione delle rate non pagate. Questo collegamento web semplifica ulteriormente il processo per i pensionati, offrendo un accesso rapido e intuitivo alla richiesta di riemissione.
Affinché scatti il diritto alla riemissione del pagamento, la domanda deve contenere le coordinate di pagamento, che devono essere condivise con l’Ente pagatore per la loro validazione. Inoltre, la validità della domanda è estesa a tutte le rate non pagate, richiedendo un’azione di riemissione da parte dell’Ente solo dopo aver certificato di non aver eseguito il versamento. Questa certificazione è facilmente verificabile attraverso l’applicativo “Rate Maturate non Riscosse”.
Questa nuova procedura segna un passo avanti nell’efficienza e nella trasparenza del sistema di pagamento delle pensioni, offrendo ai pensionati e ai patronati uno strumento immediato e accessibile per affrontare situazioni di cedole pensionistiche non versate. La digitalizzazione del processo, insieme alla possibilità di gestire le richieste online, rende questo cambiamento un notevole miglioramento nell’erogazione delle pensioni, puntando a semplificare la vita di chi, fino ad oggi, ha dovuto affrontare complicazioni legate ai pagamenti pensionistici. Insomma, finalmente una buona notizia per chi si ritrova a dover fronteggiare una vita già abbastanza dura, tra adempimenti vari e costi dei beni primari che continuano ad aumentare.