Spesa gratis, è una realtà a tutti gli effetti: ecco le iniziative che piacciono, le famiglie in crisi possono tirare un sospiro di sollievo.
Inutile negare che l’aumento costante e continuo del livello dei prezzo, chiamato economicamente inflazione, e la crisi finanziaria internazionale, sono una combo killer per l’economia. Non si parla semplicemente di territorio nazionale in generale, quanto di problematiche che affliggono le famiglie più semplici. L’aspetto più preoccupante è che a soffrirne non sono soltanto quelle più povere, ma che ormai non ci sono più le distinzioni marcate di una volta. La crisi ha colpito tutti, indistintamente.
In cosa consiste il progetto? Si tratta di un aiuto consistente nei confronti delle famiglie. Le tasche hanno sempre meno possibilità di avere del risparmio dalla loro parte, e così si finisce per non arrivare nemmeno alla seconda settimana del mese. Appunto, non si tratta di un bonus che aiuta chi rispetta determinate caratteristiche e parametri afferenti l’ISEE, ma proprio di un vantaggio per chi ha delle grosse difficoltà a sopravvivere.
L’intento e la ratio dell’iniziativa è proprio questo, ma ci sono delle condizioni che comunque vanno rispettate. Ecco chi può fare la spesa gratis a tutti gli effetti in un supermercato ben fornito.
Spesa gratis, ecco dove farla: come funziona il progetto
Come funziona? Non ci sono prezzi, ma dei punti da presentare alla cassa. Ogni prodotto diciamo che possiede il suo punteggio, ed alla fine una volta arrivati al momento della fine della spesa, al soluzione è gratis al 100%. Questo perché ogni cliente possiede una tessera personale. Appunto ogni cliente ha trascritti i propri dati, ed una volta presentata alla cassa vengono scalati quelli utilizzati. A quanto ammonta il valore?
Ogni tessera personale ha un numero specifico di punteggio, quello di base è 300. Chiaramente ogni nucleo familiare ha i suoi membri. Infatti, per ognuno c’è un aumento di 50. Il credito viene ricaricato per la durata di un anno per ogni mese. Se però il bisogno è consistente e si cronicizza, si può far richiesta per soddisfare questa condizione per ulteriori 6 mesi. Le sorprese però non finiscono qui.
Il Market che propone l’iniziativa è unico, e fa tutto nell’ottica anti spreco. Si tratta dell’impiego di tutti quei prodotti che nel tempo non vengono smaltiti ma sono ancora buoni. Nello specifico, il market che pone in essere questa iniziativa è quello di Rozzano, più precisamente in via Oleandri 31, ed è della categoria “market solidale.”
In conclusione si può affermare che in questo modo, più nessuno verrà lasciato indietro. Ogni famiglia potrà sopravvivere senza intoppi, e mangiare a fine mese possedendo tutti i beni di prima necessità. Questa modalità segna un modo intelligente di combattere la crisi con un atteggiamento sostenibile, quanto per le persone, tanto per l’ambiente.