L’ISEE è un indicatore fondamentale per accedere a diverse agevolazioni. Ecco come abbassarlo in maniera legale.
L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è un indicatore fondamentale della situazione economica delle famiglie italiane. Spesso è usato come requisito reddituale per accedere a determinate prestazioni e agevolazioni fiscali.
Spesso, se l’ISEE è leggermente più alto delle soglie previste per poter richiedere un’agevolazione, impedisce a tante famiglie di usufruirne. Esistono dei modi legali per abbassarlo e riuscire così ad accedere più facilmente ai bonus.
Come abbassare legalmente l’ISEE (tutti i trucchi)
Nell’articolo 39 della manovra di Bilancio è contenuta una norma secondo cui si potrà escludere dal calcolo dell’ISEE la quota di patrimonio investito in Btp.
Quindi acquistare BTP (Buoni del Tesoro), oltre ad essere un aiuto per il Tesoro e il Paese a finanziarsi, aiuterebbe anche molte famiglie italiane a vedere abbassato il proprio ISEE. Altri modi per abbassare questo indicatore sono:
- abbassare l’ISEE immobiliare: in questo caso l’ISEE si può abbassare dando un’eventuale seconda casa non sfruttata in usufrutto o in comodato d’uso ad un altro familiare, stipulando dei contratti specifici. Come conseguenza l’immobile uscirà fuori dal patrimonio della famiglia. Un altro modo per farlo è dividere le unità familiari: in pratica, con un altro indirizzo di residenza si abbasserà il numero di componenti della famiglia che concorrono alla formazione dell’ISEE.
- abbassare l’ISEE in banca: questo si può fare controllando la giacenza media che deve essere bassa in media per tutti i giorni dell’anno. Un altro modo per abbassare questo indicatore è avere un conto cointestato con un’altra persona (fidata) che si trovi fuori dal nucleo familiare.
Si ricorda infine che, dato che l’ISEE attesta ogni anno il patrimonio e il reddito di un nucleo familiare, questo si può abbassare aggiornando i redditi del nucleo familiare. Ancora, se il nucleo familiare non coincide con la famiglia anagrafica, si può abbassare aggiornando la composizione del nucleo familiare. A questo proposito bisogna ricordare che nel conteggio dell’ISEE vanno indicati i familiari fiscalmente a carico. Questi possono essere anche non conviventi (si pensi allo studente universitario fuori sede che ha temporaneamente spostato la propria residenza dove studia).
Dunque per abbassare l’ISEE occorre spostare la propria residenza e uscire dal nucleo familiare: solo così non si sarà più considerati fiscalmente a carico. Abbassando l’ISEE in questi modi legali si potrà accedere più facilmente a bonus e agevolazioni di cui normalmente non si potrebbe usufruire.
