Dopo la morte di Gianluca Vialli arrivano le parole pesantissime di un altro ex calciatore e suo compagno di squadra: “Ho paura anche io”, ecco cos’è successo.
La morte di Gianluca Vialli, avvenuta lo scorso 6 gennaio, è stato un evento che ha profondamente colpito e commosso l’opinione pubblica e ovviamente tutto il mondo del calcio. L’ex giocatore di Juventus e Sampdoria, nonché stella della Nazionale Italiana e capo delegazione degli Azzurri dal 2019, ha perso la sua battaglia con il tumore al Pancreas che lo aveva colpito nel 2017.
La sua scomparsa, però, non ha soltanto addolorato i suoi familiari, i tantissimi tifosi e i suoi amici e colleghi, ma ha anche aperto ancora una volta una questione che già da tanti anni coinvolge il mondo del calcio, ovvero il doping, o meglio le domande su tutte quelle sostanze che vengono assunte dagli atleti per migliorarne la velocità, la resistenza o comunque le prestazioni, o anche per curare eventuali infiammazioni o infortuni, ma che contengono una percentuale di sostanze vietate. Ad oggi la situazione risulta essere più controllata, soprattutto da quando, nel 1996, la FIFA ha introdotto nel calcio i test anti-doping. Non è una novità, però, che nel 1998 il calcio sia stato ‘macchiato’ da un processo che accusava la Juventus, poi assolta, di somministrare farmaci ai calciatori. Anche altre morti di atleti in età giovane avevano portato dietro di sé il sospetto del doping come ‘incentivo’ per lo sviluppo di malattie. Dopo la morte di Vialli, si è tornato a parlare dell’argomento, e lo ha fatto un suo amico ed ex compagno di squadra, il quale ha utilizzato parole molto forti.
Morte Gianluca Vialli, parole pesanti del suo ex compagno di squadra: “Ho paura anche io”
Gianluca Vialli è morto il 6 gennaio 2023 dopo aver combattutto circa 5 anni con un tumore al pancreas che alla fine non gli ha lasciato scampo. La sua scomparsa ha sconvolto il mondo del calcio ed ha riportato alla luce una questione che da anni purtroppo è collegata allo sport: quella del doping. Stavolta è stato Dino Baggio, ex calciatore nonché compagno di squadra di Vialli nella Juventus e in Nazionale negli anni Novanta, a parlare dell’argomento ai microfoni di Tv7.
Baggio ha usato parole molto pesanti, esprimendo senza mezzi termini il timore per la sua salute: “Bisognerebbe risalire a quello che abbiamo preso in quei periodi, bisognerebbe investigare sulle sostanze che prendevamo. Non so se sia dovuto a questo, ma c’è sempre stato il doping”, ha detto Baggio, “Non si sono mai prese robe strane perché c’è una percentuale da rispettare. Però con il tempo bisogna vedere se certi integratori fanno bene oppure no, se certe sostanze riesci a buttarle fuori o ti rimangono dentro. Ho paura anch’io, sta succedendo a troppi calciatori. Negli anni miei c’era il doping”. Insomma, Dino Baggio ha parlato con termini molto chiari e netti, ed è probabile che queste sue dichiarazioni avranno un seguito. Non ci resta che attendere e scoprire nuovi eventuali.
Articolo di Francesca Simonelli