È un lutto doloroso che colpisce l’intero mondo dello sport. La vittima era un’icona nella sua disciplina ed è deceduta a solo un mese dalla morte del marito
Solo poche settimane prima era venuto a mancare il suo amato marito. Il mondo dello sport si trova ora a piangere la moglie, un’icona del mondo dello sport, di una disciplina particolare ampiamente praticata in numerosi paesi.
Aveva soltanto 37 anni ed è stata la sua società ad annunciarne il decesso, senza spiegarne le ragioni in quanto dovrà quasi certamente essere effettuata un’autopsia per fare luce su quanto accaduto. La donna è collassata all’improvviso nella sua abitazione e, soccorsa d’urgenza, è stata dichiarata morta al suo arrivo in ospedale.
Scompare una leggenda: l’icona dello sport morta a 37 anni
Ciò che colpisce è il fatto che questo sia accaduto meno di un mese dopo la morte del marito: i due si erano conosciuti proprio grazie alla passione per lo stesso sport e non si erano più lasciati. Insieme avevano avuto due figli, ora rimasti orfani di entrambi i genitori. Lui è scomparso in ospedale, a soli 46 anni, dopo aver perduto la battaglia contro la malattia che lo aveva colpito.
Trascorsi 23 giorni ci si ritrova a piangere la morte di Sinikiwe Mpofu, sua moglie, nonché icona del cricket dello stato dello Zimbabwe. A darne notizia per primo è stato proprio lo Zimbabwe Cricket annunciando che l’allenatrice (ricopriva il ruolo di assistente) ed ex giocatrice di cricket è morta a soli 37 anni, dopo la morte del marito, il collega allenatore Shepherd Makunura.
Disposta un’autopsia per chiarire le cause del decesso
In una dichiarazione si legge che Mpofu è stata “dichiarata morta all’arrivo in una struttura medica dopo essere collassata nella sua casa a Masvingo” e che è stata disposta “un’autopsia per determinare la causa della morte”. Mpofu ha giocato nella prima nazionale femminile dello Zimbabwe nel dicembre 2006 ed è passata ad allenare dopo aver annunciato il suo ritiro dal gioco, allenando la squadra femminile di Mountaineers mentre lavorava anche con la nazionale. La sua squadra di Mountaineers ha vinto l’edizione inaugurale della Fifty50 Challenge nella stagione 2020-21 ed è stata battuta in finale la stagione successiva nella Women’s T20 Cup.
La tragica scomparsa del marito 23 giorni prima
Ha incontrato suo marito, Shepherd Makunura, attraverso il cricket: lui era l’allenatore per la squadra maschile dello Zimbabwe, ma ha saltato la Coppa del mondo T20 dello scorso anno a causa di una battaglia contro la malattia. Il 15 dicembre, è stato annunciato che aveva perso la sua battaglia contro la malattia in un ospedale di Harare all’età di soli 46 anni. L’amministratore delegato di ZC Givemore Makoni ha rivolto “sentite condoglianze” alla famiglia dopo la tragica morte di Mpofu.
“La morte ci ha derubato di una persona veramente calorosa e una madre amorevole, e ha privato tanti altri, compresi tutti noi, di una delle pioniere del cricket femminile nello Zimbabwe che ha continuato a eccellere come allenatrice a livello provinciale e a livelli nazionali – ha sottolineato – Con la sua scomparsa improvvisa avvenuta solo poche settimane dopo la morte del suo amorevole marito, che faceva anche parte del nostro team di allenatori della squadra nazionale, questo è un momento particolarmente difficile e doloroso per i loro figli piccoli, le famiglie, gli amici e l’intero movimento sportivo del cricket. Nell’estendere loro le nostre più sentite condoglianze, auguriamo loro il coraggio e la forza per sopportare questa devastante perdita”.
Articolo di Daniele Orlandi
Mpofu has been part of the technical teams that have seen Zimbabwe Women dominating Africa, earning one-day international status and recently finishing just one win away from qualifying for the ICC Women’s T20 World Cup. #RIPSneeze pic.twitter.com/8hX8qRd5sI
— Zimbabwe Cricket (@ZimCricketv) January 7, 2023