Dopo 13 anni dall’uscita del primo film nelle sale, Avatar è tornato ad incantare tutti con il suo mondo iperconnesso. Sul web, però, infuriano già le critiche
Era attesissimo da tutti, fan e non fan. Avatar, nel 2009, ha infatti sconvolto tutti: la teoria del mondo iperconnesso, la perfetta costruzione di un mondo, di una civiltà e di una lingua e le immagini così ben fatte hanno travolto ogni telespettatore, trascinandolo con sé in quel mondo immaginario.
Scritto, diretto, co-prodotto e co-montato da James Cameron è stato in assoluto uno dei film che ha cambiato la storia del cinema nei primi dieci anni Duemila. Per questo motivo, quindi, l’annuncio dell’arrivo del secondo capitolo, “Avatar – La via dell’acqua” è stato accolto con estremo entusiasmo.
Oggi che il film è stato visto da una buona parte di pubblico, poiché è uscito nelle sale il 14 dicembre 2023, le opinioni si dividono. Se da un lato i fan incalliti non riescono a contenere l’entusiasmo per questo capolavoro del cinema, dall’altro lato c’è chi alza qualche polemica: ecco quale è il problema.
Avatar 2, polemiche sul doppiaggio
Nel secondo capitolo dell’iconico film, Jake Sully e la sua famiglia si trovano a dover fare i conti con un nuovo ambiente: quello acquatico. Se nel proprio si sono sempre sentiti perfettamente in armonia con ogni elemento attorno a sé, nell’acqua faticano: ad aiutarli, però, ci sono gli autoctoni di quell’ambiente che, tra una risata e l’altra, gli trasferiscono la connessione che loro stessi hanno con quell’elemento.
Come nel primo film, anche in questo secondo i temi del rispetto della natura e della profonda connessione che l’uomo ha con ciò che lo circonda sono dominanti, tanto da lasciare in molti telespettatori una sensazione di tristezza. Non a caso, infatti, si parla del fenomeno “Avatar blue“, cioè una forma di tristezza e depressione dovute al riconoscimento dello scarso rispetto che l’uomo ha della natura. Pochi giorni dopo l’uscita del film, però, le prime polemiche: a doppiare Jake Sully, l’eroico protagonista, è Francesco Pezzulli, conosciuto soprattutto per essere colui il quale dà la voce a Leonardo Di Caprio.
Per quanto la sua professionalità sia indiscussa, infatti, sono diversi gli spettatori che hanno fatto notare come possa mandare in confusione, la sua voce. Doppiando Di Caprio da tantissimi anni, infatti, è difficile associare nuovamente quel timbro a un altro personaggio. Sebbene sempre sua sia la voce di Jake Sully in Avatar del 2009, ormai son passati molti anni e, nel frattempo, l’iconico timbro di Pezzulli ha caratterizzato molto più Di Caprio che il protagonista di Avatar. Che, per i prossimi film, la regia scelga di cambiare doppiatore? Non ci resta che aspettare e vedere come andrà.