La frutta va d’accordo con la dieta, oppure rischia di vanificare i nostri sforzi e sacrifici? Scopriamolo insieme.
La frutta è un regalo prezioso di madre natura, e in linea generale fornisce un mix completo di vitamine, sali minerali, fibre e acqua, e il suo gusto fresco e sfizioso la rende il completamento perfetto ad ogni pasto.
Può inoltre sostituire gli spuntini industriali, e arricchire yogurt, primi e secondi piatti. La frutta, però, contiene anche un’elevata quantità di zuccheri: quali sono i tipi più indicati durante il mantenimento di un regime ipocalorico?
Scopriamolo insieme nel prossimo paragrafo…
Frutta e dieta: tutto ciò che dobbiamo sapere
Partiamo dunque dalla frutta più calorica e zuccherina. In primis, troviamo il caco: esso può contenere dalle 65 alle 85 calorie per frutto, a seconda della tipologia.
Se scegliamo di consumarlo, ingeriamolo con la buccia: essa è ricca di fibre, e aiuta a mantenere il livello di zucchero nel sangue e ridurre lo stimolo della produzione di grassi. Al secondo posto troviamo invece i fichi. Per 100 grammi di frutto, ingeriamo circa 136 calorie: un vero attentato alla dieta, se consumati con eccessiva frequenza!
Anche l’uva ha un elevato indice glicemico, e si consiglia di assumerne al massimo dai 12 ai 17 chicchi al giorno, a seconda della dimensione. La sua buccia, tuttavia, contiene un potente antiossidante, il resveratrolo, e se ne consiglia quindi un consumo moderato. Il mango è un frutto ricco di vitamine, minerali e antiossidanti, ma ogni 100 grammi riservano circa 65 calorie: attenzione alle quantità!
Avocado e banana sono due prelibatezze dalla consistenza cremosa, ma il loro elevato apporto calorico li rendono alimenti da consumare con moderazione. L’ideale sarebbe tarare la quantità ad un massimo di due cucchiaini al giorno! Il cocco è una vera polveriera di calorie: 100 grammi di prodotto apportano circa 400 calorie: se ne consiglia quindi un consumo occasionale. Il palmito, infine è un superfood gustoso e versatile, ma mal si abbina ad un regime ipocalorico. Bando infine alla frutta sciroppata e a quella candita: questo tipo di preparazione incrementa in modo esponenziale l’introduzione di zuccheri nell’organismo.
Via libera invece a: mirtilli, fragole, mandarini, kiwi, melone, mela e pera. Anche il limone, il frutto del drago e la papaya, infine, possono accompagnare i nostri break senza alcun rimorso!