Incidente incredibile quello che è accaduto a un giovane. Mangiando il pollo, ha davvero rischiato di perdere la vita: pericolo altissimo
Nessuno si immaginerebbe mai di rischiare la vita per un po’ di pollo. Fatto arrosto con le patate, per esempio, è una delle ricette più replicate in Italia: saporito e leggero, è perfetto anche per chi tiene sotto controllo la propria alimentazione.
Con il pollo, poi, si può dare vita a un’infinità di ricette. Oltre al classico pollo alla piastra o alle cosce al forno, infatti, una ricetta tipica della domenica è quella del pollo ripieno, da gustare in famiglia. Buonissimi sono poi anche gli straccetti di pollo alla messicana, conditi con pepe e paprika: basta lasciare fluire la fantasia e le ricette saranno ottime.
Un ragazzo, però, proprio a causa del pollo ha rischiato di perdere la vita. Il tutto è successo in pochi secondi: ha subito un intervento urgente.
Ferito da un osso di pollo: ha rischiato
La vicenda è accaduta a Perugia. Un giovane di 35 anni, recatosi in Umbria per fare il testimone di nozze a un amico, si è goduto il suo addio al celibato la sera prima dell’evento. Gustandosi un piatto di pollo ne ha accidentalmente ingerito un osso, che normalmente non dovrebbe creare grossi problemi. Questa volta, però, è stato quasi fatale: l’ossicino si è tramutato praticamente in lama ed ha inciso l’esofago, causando una lacerazione gravissima.
L’uomo ha subito avvertito un fortissimo dolore e, in stato di choc, si è recato presso l’Ospedale di Branca. Qui i medici hanno fatto una TAC e, appurata la gravità della situazione, l’hanno trasferito presso la struttura di Chirurgia Toracica dell’Ospedale di Perugia diretta dal Professor Franco Puma, dove il paziente è stato operato d’urgenza.
Il taglio riscontato dai dottori era di cinque centimetri e, se l’uomo non avesse avuto la prontezza di recarsi subito in Pronto Soccorso, per lui quell’osso di pollo sarebbe potuto rivelarsi fatale. L’intervento è durato circa quattro ore: l’equipe ha estratto il corpo estraneo ed ha riparato la lacerazione in tempo, coprendola poi con un lembo muscolare preventivamente allestito così da proteggerla ulteriormente.
Grazie alla prontezza dei medici, il trentacinquenne è salvo e, dopo qualche giorno di degenza, è uscito dall’ospedale. Un semplice osso di pollo, goduto durante l’addio al celibato dell’amico, si poteva quindi rivelare fatale: fortunatamente, però, l’ha solo obbligato a rinunciare al matrimonio.