Salame Milano: ritirati dai supermercati lotti di prodotti per sospetta contaminazione da salmonella.
I salumi sono un grande classico della cucina italiana: versatili e gustosi, possono costituire un antipasto veloce, o sfiziose farciture per pizze, panini imbottiti e focacce.
Tra quelli più rinomati ed esportati dal Belpaese, spicca sicuramente il salame Milano. Questo insaccato, a base di carne bovina e suina, pepe e spezie varie, è popolare per la sua caratteristica grana fine. Pochi sanno che l’ideatore della ricetta originale è Giuseppe Citterio, fondatore dell’omonima e storica azienda alimentare di Rho, nell’interland milanese.
Nonostante la larga diffusione del salame Milano, i consumatori devono prestare attenzione ad alcuni lotti venduti dalla catena di supermercati Aldi. Si teme infatti una pericolosa contaminazione di salmonella.
Salame Milano a marchio Tagliere del Re: ecco i lotti ritirati
Nelle ultime ore il Ministero della Salute ha diramato un comunicato urgente: la catena Aldi avrebbe inconsapevolmente immesso nella grande distribuzione dei prodotti contaminati da salmonella.
L’allerta riguarda il salame Milano di puro suino a marchio “Tagliere del Re“, e si riferisce al formato da 350 grammi. Il numero di lotto da controllare è L22D259 , dal termine minimo di conservazione (Tmc) 17/01/2023. Risulta prodotto per Aldi Srl dall’azienda E.Ga.Srl (con marchio di identificazione IT32LCE) all’interno stabilimento di via Palmiro Togliatti 8 a Melzo, nella città metropolitana di Milano.
A seguito degli esami a campione, Aldi ha provveduto a ritirare il prodotto dagli scaffali: il salame Milano è rimasto infatti in vendita sino al 17/12/2022. Si palesa dunque la possibilità che molti consumatori abbiano effettuato l’acquisto, e conservino ancora in frigo il prodotto potenzialmente contaminato.
L’allerta riguarda soprattutto le regioni in cui la catena tedesca ha aperto un numero maggiore di punti vendita, vale a dire Veneto, Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna. Consigliamo pertanto di controllare preventivamente il vostro frigorifero. Se doveste ravvisare la presenza del salame Milano tra le vostre scorte alimentari, riportatelo immediatamente presso il punto vendita. Il personale incaricato provvederà a ritirarlo, e inoltrerà le pratiche per il rimborso.
Ricordiamo che la contaminazione da salmonella può provocare nausea, vomito, crampi addominali, diarrea e mal di stomaco. Cercate dunque di controllare, almeno settimanalmente, il sito del Ministero della Salute per tutti gli aggiornamenti circa le allerte alimentari più recenti.