Uno stipendio incredibile per un lavoro incredibile. La storia di questo uomo lascia senza parole: il lavoro dei sogni di tutti
Fin da piccoli siamo bombardati di domande su che lavoro vogliamo fare, chi desideriamo diventare e che professione svolgeremo, una volta adulti. Se nei primi anni di vita si punta in alto con professioni tipo l’astronauta, il calciatore o la ballerina, crescendo ci si ridimensiona in mestieri più concreti, come la maestra o l’impiegato.
Se infatti da bambini si ha poco attrito alla realtà, crescendo si capisce che il lavoro dev’essere sostenibile, interessante e duraturo nel tempo. Ciò che si va cercando, quindi, sono stipendi coerenti per lo sforzo richiesto e mestieri verso i quali si sente di avere un minimo di interesse e di attitudine: in questo modo, pur nella fatica e nella noia, recarsi al lavoro ogni giorno sarà meno difficile.
Nel mondo, però, esiste un uomo che svolge uno dei lavori più assurdi e più remunerativi mai sentiti: il suo stipendio è di 280mila euro e di giorno non fa assolutamente niente.
Ecco cosa fa quest’uomo: è incredibile
Sembra assurdo scriverlo, ma Shoji Morimoto, un ragazzo giapponese di trentotto anni, di lavoro non fa assolutamente nulla. Il suo mestiere, infatti, consiste di affittare letteralmente sé stesso alle persone che non vogliono stare da sole. Shoji, quindi, accompagna chi per esempio decide di affittarlo per eventi o cene importanti, senza avere l’obbligo di interagire con le persone o svolgere attività: il suo stipendio deriva dal noleggio del suo tempo e, ciò che a lui è richiesto, è la sola presenza fisica.
Nonostante ciò che si possa pensare, questo lavoro si è rivelato estremamente redditizio. In soli quattro anni di lavoro, infatti, Shoji ha rivelato di aver ottenuto oltre quattromila incarichi, per un guadagno totale che supera i 280mila dollari. Sul proprio account Twitter, Morimoto spiega la propria professione in questo modo: “Metto a disposizione una persona (io) che non fa niente. Non so fare altro che mangiare, bere e rispondere a domande, se molto semplici“.
Tra chi lo ingaggia, quindi, c’è chi vuole solo compagnia o chi invece desidera avere qualcuno da portare con sé a eventi importanti, per non suscitare la curiosità altrui. Un uomo, invece, l’aveva contattato per salutarlo dal binario mentre il suo treno partiva o, ancora, un’altra persona l’ha contattato per spingere la sua altalena. Il 38enne giapponese, d’altronde, non accetta compiti più impegnativi che la semplice compagnia: lavori fisici o mentali esagerati, come un trasloco, non vengono considerati.
Come ha raccontato, l’idea è nata proprio durante i mesi in cui lavorava da dipendente presso un’azienda editoriale. “Spesso mi rimproveravano perché non facevo nulla. Così ho pensato a come sfruttare questa naturale inclinazione” ha detto Morimoto, spiegando l’origine del suo lavoro: da oggi, sicuramente, di persone come lui ce ne saranno di più in giro per il mondo.