Alfonso Signorini piazza il colpaccio: il giornalista si aggiudica lo scoop più pepato per la sua rivista “Chi”.
Il popolare conduttore milanese regge saldamente da anni il timone del “GF Vip”, intrattenendo in ogni prime time milioni di spettatori.
Alfonso Signorini, però, nasce come giornalista, e dal 2006 ha raccolto l’eredità di Silvana Giacobini e di Alfredo Rossi, insediandosi alla direzione del settimanale “Chi”. Il celebre rotocalco raccoglie scoop di ogni sorta, indugiando sui personaggi e sui temi più bollenti del momento.
Un di questi è, senz’altro, la controversa separazione di Ilary Blasi da Francesco Totti. Dopo un giro di boa di iniziali smentite e caute ammissioni, il Pupone ha ammesso la sua frequentazione con la giovane Noemi Bocchi. La nuova fiamma dell’ex calciatore arriva da un matrimonio piuttosto travagliato con Mauro Caucci, da cui ha avuto due figli. Dopo i recenti pettegolezzi circa una denuncia per maltrattamenti, l’imprenditore ha rotto il silenzio, scagliando arco e frecce sull’ex moglie.
Alfonso Signorini raccoglie la testimonianza di Mauro Caucci: “Per lei ho fatto le guerre”
L’imprenditore è saldamente insediato nel mercato del marmo, e ha duramente denunciato l’indole venale e spregiudicata di Noemi Bocchi.
“Io e mia moglie eravamo presi da una ricerca sconsiderata della felicità, ma una felicità intesa come un’acquisizione sfrenata di beni materiali e, quindi, tutto quello che faceva parte dei valori di un essere umano veniva sempre meno: dovevamo andare in posti esclusivi per le feste, per la borsa, l’anello.“. Questo, il resoconto amareggiato di Mauro Caucci.
L’imprenditore ha ammesso di aver nutrito un sentimento travolgente per l’ex moglie: “Ho fatto in modo che la nostra fosse la storia più bella del mondo e lo è stata. Dopo di me, qualunque persona scelga, non riuscirà mai ad eguagliare quello che è stato, per un semplicissimo fatto: che io l’ho amata più di qualsiasi altra cosa al mondo. Per lei ho fatto guerre, ho discusso con tutta la mia famiglia. Mi dicevano di fare attenzione, che non era la strada giusta, che non andava bene. Sono stato messo nella condizione di essere emarginato perché più ero solo e più potevo essere governabile.“.
Il giornale di Alfonso Signorini ha infine rivelato ai lettori l’amarezza postuma di Mauro Caucci: “Sto passando le pene dell’inferno a causa di quello che è uscito sul mio conto, eppure nessuno si è preso la briga di verificare le informazioni su mia moglie.”. L’imprenditore ha infine scagliato un’insinuazione assai sconcertante: “Siete sicuri che sia laureata, che faccia la flower designer, che sia di Roma Nord, che provenga da una famiglia ricchissima come si è detto?“.