Sembra il tema del periodo: le palpate ai colleghi in diretta TV. Dopo Memo Remigi, ne è successa un’altra: questa volta, però, è tutto diverso
Il tema delle molestie è sempre più presente, nella vita quotidiana e sui media. Anche grazie alla sua rinnovata importanza e al parlarne sempre più spesso, commenti sessisti e toccate fuori luogo sono sempre più denunciati da chi li subisce.
Proprio poche settimane fa, Rai 1 è stata sconvolta dal caso Memo Remigi. Il cantante, ospite fisso della trasmissione “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone in onda ogni pomeriggio sul primo canale, ha infatti palpeggiato in diretta la collega Jessica Morlacchi, che gli ha scansato la mano con un gesto secco.
Il cantante è quindi stato definitivamente allontanato dal programma e dalla Rai e sono in corso ulteriore analisi, ognuno con i propri legali. Nelle ultime ore, però, un altro caso del genere sta sconvolgendo i telespettatori: la situazione è però del tutto ribaltata.
Giornalista palpato in diretta: cosa succede?
Giornalista sportivo di quarantadue anni, Tancredi Palmeri lavora per SportItalia e, al momento, si trova a Doha dove sta seguendo i mondiali di calcio. Proprio qualche giorno fa, durante un servizio, una ragazza neozelandese gli ha palpato il sedere in diretta. Se inizialmente lui si è mostrato stupito, nel giro di pochi secondi ha invitato la ragazza davanti alle telecamere, creando un siparietto divertente.
Poche ore dopo, lui stesso ha condiviso sul web il video dell’accaduto, spiegando che non è successo niente di grave: immediatamente è diventato oggetto di complimenti per come ha reagito alla palpata ed è subito stato confrontato con Greta Beccaglia, la giornalista palpata fuori dallo stadio di Empoli-Fiorentina.
Sui social, quindi, è esploso il caso: perché le palpate a una donna sono condannate in modo grave mentre quelle su un uomo non suscitano alcuna polemica? Un caso simile fu quello di Blanco, il cantante che durante un proprio concerto è stato palpato senza pietà da una fan, di fronte a lui. La sua ragazza ne prese subito le difese: “Riccardo non vi autorizza a palparlo come vi pare solo perché vi si avvicina durante i concerti, allo stesso modo in cui una ragazza non vi autorizza a fare niente solo perché indossa una minigonna“. Alcuni, però, ritennero eccessivo questo sfogo e, come lui, anche il giornalista Tancredi non si è sentito violato, in questo specifico caso: anche a lui, però, è capitato di sentirsi così.
“Mi è capitato, dopo il caso di Greta Beccaglia, che un tifoso mi desse una pacca sul sedere. Voleva fare il simpatico, ma fu solo sgradevole e inopportuno. Con le molestie non si scherza” ha detto, intervistato da Dagospia. Per lui, quindi, la distinzione è chiara e opportuna: sarà lo stesso per i media, che del caso del giornalista sportivo non ne stanno assolutamente parlando? Chissà.