Tisane dimagranti, fate attenzione a questo integratore naturale: l’uso prolungato può provocare danni all’organismo.
Le tisane e gli infusi naturali sono un ottimo espediente per integrare liquidi nel corpo, contribuendo a mantenere un livello ottimale di idratazione nei tessuti.
In particolar modo durante l’inverno, sorseggiare una bevanda calda rappresenta una coccola irrinunciabile davanti alla nostra serie-tv preferita. Il piacere aumenta esponenzialmente se l’infuso vanta una base completamente naturale, nonché effetti drenanti e snellenti.
Nonostante la maggior parte delle tisane dimagranti apporti solamente benefici all’organismo, prestate attenzione al consumo di senna. Se questa pianta, infatti, può favorire una più agevole perdita di peso corporeo, può anche arrecare disturbi assai invalidanti, specie in caso di prolungato utilizzo.
Tisane dimagranti alla senna: ecco tutti i rischi
Sin dall’antichità, la pianta della senna è conosciuta per le sue proprietà lassative naturali, e viene impiegata in numerose preparazioni erboristiche.
Proprio a causa delle sue caratteristiche evacuanti è sconsigliata in caso di emorroidi, gravidanza e allattamento. Appartiene alla famiglia delle fabacee, e può effettivamente facilitare l’espulsione delle feci, soprattutto se lavora in sinergia con abbondante acqua.
Una lettrice francese della rivista “60 millions de consommateurs“, però, ha lanciato l’allarme. Dopo un ripetuto consumo di tisane a base di senna, la donna ha lamentato lancinanti crampi addominali, con conseguente dissenteria, prolungatasi per molte ore. Tale reazione nasce dai derivati idrossiantracenici (HAD) contenuti nella senna, così come nelle foglie di aloe e radice di rabarbaro. Essi sono infatti dotati di effetti lassativi, ma al contempo irritanti sul sistema gastro-intestinale.
Sylvie Michel, professoressa alla Facoltà di Farmacia di Paris Descartes, avverte i consumatori: “Si tratta di una pianta medicinale con una spiccata azione farmacologica e tradizionalmente utilizzata come farmaco nella classe dei lassativi stimolanti. È noto che il suo uso prolungato provoca dipendenza e, a lungo termine, danneggia il rivestimento interno dell’intestino.”.
Il consiglio, dunque, è quello di valutare attentamente gli effetti delle tisane dimagranti alla senna. Molto spesso basta monitorare con attenzione i segnali del nostro organismo, sospendendo la somministrazione dell’alimento in caso di effetti indesiderati. Ogni essere umano sviluppa reazioni differenti agli alimenti ingeriti, pertanto è fondamentale ascoltare con molta attenzione ogni eventuale alert in merito.