Non sempre il dolore agli occhi e alla fronte significa emicrania e mal di testa. La causa potrebbe essere un’altra: fatti controllare
Con il finire dell’estate, ritorna la routine lavorativa scandita da impegni, scadenze e malanni. Settembre significa infatti il ritorno a scuola, all’asilo e al lavoro: questo implica una permanenza per lungo tempo negli ambienti chiusi e poco areati, dove i virus e i batteri circolano con una facilità incredibile. Spazio quindi ai classici malanni stagionali che, a differenza di ciò che si pensa, non si prendono per il freddo ma per le lunghe ore trascorse al chiuso.
Alcuni sintomi, come il mal di testa e il dolore agli occhi, vengono quindi spesso associati all’emicrania e a uno stato pre influenzale quasi di routine. In alcuni casi, però, la causa potrebbe essere ben diversa e più profonda: non sottovalutarli.
Dolore agli occhi e alla fronte: il problema sono i seni paranasali
Uno dei principali sintomi di questa infiammazione è proprio un dolore urente e pungente agli occhi e alla fronte, come se a far male fossero le ossa. Se ci si riconosce in questi sintomi, con un fastidio alla parte alta del naso anche mentre si inspira, allora si potrebbe avere la sinusite: è un’infiammazione dei seni paranasali, le cavità inserite nello spessore delle ossa craniche a livello del naso e delle sopracciglia.
Queste comunicano con il naso attraverso gli osti, che sono dei condotti che consentono il movimento del muco, prodotto dalla mucosa che riveste i seni e che arriva sino al naso, dove viene espulso. Quando si infiammano, si avverte questo senso di dolore che può poi sfociare in congestione nasale, rinorrea purulenta, cefalea, tosse con catarro e infine febbre. La diagnosi viene formulata dopo una valutazione clinica che comprende l’esame endoscopico e la tomografia computerizzata del massiccio facciale.
A causare la sinusite sono spesso virus e batteri, anche se a volte può essere causata anche dai funghi. Se non curata in tempo, questa infiammazione può trasformarsi in una sinusite cronica: la produzione di muco aumenta e viene così ostruito il flusso che ne consente il rilascio attraverso il naso. Si entra quindi in un circolo vizioso in cui la membrana produce troppo muco, il quale occlude gli orifizi: questo va inoltre a comprimere i recettori del dolore della mucosa, causando quindi quei fastidi.