Nelle ultime ore, il Ministero della Salute ha ritirato dal commercio dei bicchieri molto usati. La causa è seria: buttateli subito
Le stoviglie sono sicuramente tra le cose assolutamente necessarie, in una casa. Quando si comprano per la prima volta le si cerca belle, di qualità e soprattutto ben abbinate una con l’altra, in modo che la tavola risulti sempre perfetta e colorata. Con il passare degli anni, e la rottura di qualche pezzo, anche i servizi migliori iniziano a scomporsi e i piatti e i bicchieri si differenziano sempre di più.
Nelle ultime ore, il Ministero della Salute è intervenuto a gamba tesa nella commercializzazione di uno specifico marchio di bicchieri da cucina. La situazione è seria: sono contaminati.
Bicchieri da casa, ritirati senza se e senza ma
Di bicchieri ne esistono moltissime forme e colori. I più tradizionalisti li preferiscono in vetro trasparente, in modo che si veda cosa contengono: sono perfetti per chi beve per esempio il vino, il quale viene esteticamente rovinato dai bicchieri colorati. Chi invece ama la fantasia, si può sbizzarrire con colori, forme e motivi unici nel loro genere: sono più delicati, soprattutto perché alcuni colori patiscono la lavastoviglie, ma sulla tavola fanno un effetto particolare.
Negli ultimi giorni, però, il Ministero della Salute è dovuto intervenire su un particolare marchio. Si tratta dei bicchieri T-T Table Top del lotto T-T602, che misurano 8.5×7.5 cm per 66 grammi di peso. Pratici e comodi per tutti i giorni, il richiamo è arrivato in maniera ufficiale come segnalato dal comunicato sul sito del Ministero della Salute a causa del superamento dei valori limite previsti per la migrazione globale e la migrazione specifica di formaldeide. Lo stabilimento in cui sono stati prodotti ha sede in Turchia, ad Instanbul, e il nome del produttore è Form Servis Ekipmanlari San.ve Dis Ticaret LTD.STI.
Il richiamo avverte tutti i consumatori e le consumatrici di non usare questi bicchieri, nel caso in cui siano stati acquistati. La formaldeide è un composto organico in fase di vapore, riconoscibile per il suo odore pungente. Spesso viene prodotto dalla combustione ma può essere emesso anche da resine urea-formaldeide usate per isolare o per il truciolato di tappezzerie, moquette, tendaggi ed altri tessuti anti-piega o materiale d’arredamento. La formaldeide può causare irritazione nasale, oculare e a carico della gola, con starnuti frequenti.