Amaro risveglio per Gerry Scotti | “Così è troppo”: non l’ha mai superato

Brutta notizia per il conduttore di Canale5. Gerry Scotti non ci sta riuscendo, ormai il comunicato è ufficiale: così non va

Gerry Scotti
Gerry Scotti (Youtube)

Celebre e amatissimo conduttore di Canale5, Gerry Scotti è uno dei volti che ha segnato intere generazioni. Il suo “Chi Vuol Essere Milionario?” è entrato nella storia della televisione italiana e, nonostante tutti i quiz che oggi popolano la programmazione quotidiana, niente può restituire la tensione e il clima che creava quel quiz e la sua sapiente conduzione.

Oggi quotidianamente impegnato con Caduta Libera, per Gerry Scotti la stagione televisiva 2022/2023 non è affatto iniziata nel modo che sperava. Il comunicato è ufficiale e i dati sono evidenti: non lo supera.

Gerry Scotti demolito da Liorni

Gerry Scotti
Gerry Scotti (Youtube)

La nuova stagione televisiva, sia per Rai che per Mediaset, significa grandi ritorni e inedite novità. Sulla fascia del pre-serale, come da decenni a questa parte, dominano i quiz che anticipano il telegiornale. Se Canale5 ha voluto confermare “Caduta Libera” di Gerry Scotti, Rai1 ha invece deciso di attuare un cambio di programma: al posto di far iniziare “L’eredità” a settembre, lasciano proseguire “Reazione a Catena” con Marco Liorni fino a fine ottobre.

La decisione, per quanto coraggiosa, sta premiando Rai1: gli ascolti sono sempre entusiasmanti e il pubblico segue quotidianamente il quiz di Marco Liorni, che si è inserito perfettamente nella trasmissione. Parallelamente, però, la scelta conservativa di Canale5 non sta dando molti frutti, anzi: dopo un mese di messa in onda in contemporanea, “Caduta Libera” di Gerry Scotti si mantiene di almeno dieci punti auditel sotto “Reazione a Catena” di Marco Liorni:

Nei commenti sotto al post di Giuseppe Candela si sono immediatamente susseguite le diverse teorie. Secondo molti, il programma di Gerry Scotti patisce il poco pathos che crea e a volte propone domande troppo facili, che non appassionano il telespettatore. “La trasmissione è diventata noiosa” scrive un’utente, mentre un altro sostiene che “sono i format RAI ad essere vincenti, non tanto i conduttori. Eredità e Reazione a Catena sono molto ben fatti“.

Insomma, per Gerry Scotti sembra che la stagione televisiva 2022/2023 non sia partita nel migliore dei modi, ma si è solo all’inizio. Chissà che a novembre, con l’ufficiale inizio de “L’eredità”, i dati auditel cambino e premino Canale5.

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