Bonus scolastici, sostegno immediato per i trasporti | Corri a richiederlo: manna dal cielo per le famiglie

Finalmente è arrivato il bonus scolastico, che sostiene le famiglie nelle spese per i propri figli. Ecco di cosa si tratta e come richiederlo

Bonus Scolastici
Bonus Scolastici (Pexels)

Si avvicina il ritorno in classe e per ogni famiglia è quindi tempo di acquisti. Tra libri, vestiti adatti e materiale scolastico la spesa di ogni nucleo per ogni figlio non è affatto indifferente. Se poi a queste somme si aggiungono quelle della benzina, necessaria per il trasporto, e della spesa alimentare è un attimo che si arriva al limite.

Negli ultimi giorni, però, è stato approvato un bonus che alleggerisce di molto il carico economico di ogni figlio sulla propria famiglia. Riguarda proprio i trasporti: ecco di cosa si tratta, a quanto ammonta e come richiederlo.

Bonus Trasporti: il caro benzina non sarà più un problema

Scuolabus
Scuolabus (Pexels)

Il 1° settembre è finalmente stata la data tanto attesa, quella del “click day” per il Bonus Trasporti. Il governo ha infatti approvato questa misura con due obiettivi, uno economico e l’altro ambientale. I carburanti stanno aumentando vertiginosamente di prezzo, causando grandi spese alle famiglie. In secondo luogo, poi, la crisi climatica impone un serio ripensamento delle abitudini quotidiane di ognuno. Il Bonus Trasporti sostiene in questo modo sia una mobilità ecosostenibile che le situazioni economiche delle famiglie, oggi molto colpite.

A partire dalle 8 della mattina del 1° settembre è stato quindi possibile richiedere questo Bonus sul sito del Ministero del Lavoro, al link bonustrasporti.lavoro.gov.it. Per completare la procedura si deve avere lo SPID o la Carta d’Identità elettronica: con un click si riceverà un codice che, mostrato in biglietteria, consentirà uno sconto sull’abbonamento al trasporto pubblico.

La richiesta può essere fatta da tutti gli studenti e i lavoratori con un reddito inferiore a 35mila euro ma ogni accesso dà diritto a un solo buono, per sé o per un figlio a carico: il buono sarà infatti nominativo. L’importo massimo che si può ricevere è di € 60 e si può usare per i servizi di traporto pubblico locale, regionale o interregionale o anche per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Si tratta di una manovra molto attesa, poiché consente di alleggerire il carico economico sulle famiglie. Per molti, poi, è anche un’agevolazione all’uso dei mezzi di trasporto: soprattutto nelle città, spesso e volentieri muovere la macchina è più svantaggioso di scegliere un mezzo pubblico, a causa del traffico e del poco parcheggio disponibile.

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