La cantante Arisa ha attraversato un momento di destabilizzazione che l’ha quasi portata ad una scelta estrema: ecco il suo racconto.
La cantante genovese Arisa, al secolo Rosalba Pippa, ha sfondato nella sezione “Nuove proposte” di Sanremo nel 2009 con il brano “Sincerità”. La sua allure anticonformista e volitiva l’hanno mantenuta per anni al centro dei principali palchi d’Italia, consacrandola come un interprete dal timbro inconfondibile e carezzevole.
Rodata coach vocale a “X-Factor“, l’interprete ha poi partecipato anche al format “Amici“, abbandonandolo poi nel 2021 in favore di “Ballando con le Stelle“. L’esperienza danzereccia sul palco di Milly Carlucci le ha permesso di sfoderare una sensualità del tutto inedita, avvicinandola anche al ballerino Vito Coppola. Dopo svariati cambi di look e numerosi scatti che rivendicano una femminilità fuori dall’ordinario, Arisa ha raccontato ai microfoni di Pierluigi Diaco nel programma “Ti sento” alcuni suoi drammatici trascorsi. Di un periodo buio della sua vita, che però le ha regalato una nuova consapevolezza.
Arisa condivide gioie e dolori con il pubblico, la sua confessione la avvicina ai fan
Anche i belli e famosi affrontano talvolta momenti di pesante sconforto nella loro esistenza, ma pochi di essi sono disposti a sollevare il velo sulle loro sofferenze. Con la consueta “sincerità”, Arisa ha rivelato a “Ti sento” i momenti più pesanti della sua esistenza, vissuta tra grandi successi e abissi incolmabili.
Come riportato dal portale “DiLei”, la cantante ha riferito: “Ho pensato di sottrarmi alla vita. C’era un periodo nella mia vita dove vedevo sempre che dopodomani c’era un buco nero, che non sapevo cosa mi sarebbe successo, che mi sentivo sola e abbandonata, che nessuno mi amava. Bruttissimo…“. La depressione è un fenomeno dilagante, e anche Arisa l’ha vissuto sulla propria pelle. Forse è per questa ragione che l’interprete si rivela spesso empatica e comprensiva con i colleghi e gli alunni dei format a cui presenzia.
La luce è arrivata con la consapevolezza di una spiritualità del tutto distaccata dalle sofferenze dell’anima: “Io sono una ragazza di fede. Piano piano dai valore alle tue priorità e dici ‘Okay, la vita mi ha dato cose belle, mi può dare anche cose brutte, devo resistere‘. Spero di vivere per sempre e quindi che la mia anima possa un giorno ricongiungersi ad altre particelle e possa dare vita a un essere umano migliore. Magari un’ermafrodita, perché così sei tutto…“.
Arisa si rivela un’artista a tutto tondo, e non possiamo che augurarle di proseguire la sua carriera con questa maturata consapevolezza…