Le unghie fragili e che si spezzano possono indicare una condizione molto seria, da non prendere sottogamba. Fai subito queste analisi
Applicare spesso e volentieri lo smalto, normale o semipermanente, mangiucchiarsele o non proteggerle dal freddo possono tutte essere cause delle unghie fragili e sfaldate. Si tratta di un inestetismo molto fastidioso, soprattutto perché le mani sono il primo biglietto da visita di una persona: se curate e ordinate, danno una buona impressione a chi ci conosce per la prima volta.
Nel caso in cui qualsiasi rimedio sembri inutile, rivolgetevi al medico e indagate ulteriormente. Le unghie fragili, infatti, possono essere sintomo di una sindrome ben più grave: ecco di cosa si tratta.
Unghie fragili, non sottovalutarle
Le principali cause di fragilità delle unghie sono da riscontrare in specifiche carenze, come di vitamina A, E B6 o di minerali come ferro, zinco, selenio, rame, fosforo o calcio. Altre situazioni che comportano lo sfaldamento delle unghie sono le malattie dermatologiche come la psoriasi o l’alopecia areata, così come la presenza di funghi patogeni come l’onicomicosi. In realtà, la questione va approfondita nel caso in cui non si riesca a capire l’origine: dietro alle unghie deboli, infatti, ci possono essere anche disfunzioni tiroidee, allergie o disturbi dell’alimentazione.
Ovviamente, come tutti gli annessi cutanei, anche le unghie subiscono il peso dell’età. Con l’invecchiamento, specialmente se associato a disidratazione, le unghie possono diventare più deboli e a peggiorare la condizione sono i frequenti lavaggi e l’uso di detersivi senza guanti e protezioni. Una delle cause più profonde e complesse, però, è la Sindrome di Turner. Si tratta dell’assenza, parziale o totale, di uno dei due cromosomi X nel sesso femminile.
I segni tipici di chi soffre questa malattia sono legati a una bassa statura, mani e piedi gonfi, torace largo e bassa attaccatura dei capelli. Di solito, inoltre, si trovano orecchie grandi e unghie deboli e fragili, difficili da trattare e da gestire. Un altro segno tipico è l’accorciamento del quarto dito della mano o del piede. La sindrome di Turner può causare problemi a diversi livelli del corpo, cardiaci, fisici ed autoimmuni. Solitamente, chi soffre di questa sindrome è più predisposto a forme di tiroidite o celiachia.
Ovviamente, il solo sintomo della debolezza ungueale non basta a identificare questa sindrome ma, se si riconoscono uno o più segni distintivi, è bene recarsi dal medico per approfondire la propria situazione.