Spuntano nuove polemiche circa gli esordi televisivi della conduttrice sportiva Diletta Leotta, ecco come ottenne il ruolo.
Fisico mozzafiato, capelli dorati, Diletta Leotta rappresenta certamente la punta di diamante dell’informazione sportiva del colosso DAZN. Dopo le indimenticate polemiche circa il suo monologo a Sanremo, in cui aveva maldestramente tentato di ironizzare circa la propria bellezza in rapporto allo scorrere degli anni, sorgono nuove indiscrezioni circa i suoi esordi.
Dopo essersi piazzata al secondo posto nella kermesse di bellezza organizzata dall’emittente Catania TeleColor a soli 14 anni, Diletta ha ben presto manifestato il desiderio di perseguire la carriera televisiva. Il portale “Today” riporta le parole del conduttore siciliano Cristiano De Stefano, testimone dei suoi primi passi in TV. “Lei arrivò seconda e così si aggiudicò l’opportunità di stare con noi per tutta la stagione. Il primo servizio? Eravamo in via Etnea, nel centro di Catania, e lei intervistava i passanti chiedendo opinioni su mode e tendenze dell’estate…“. In seguito la sua carriera è decollata… grazie anche ad un aiutino?
Diletta Leotta, ecco la verità dietro ai suoi esordi in TV
A 17 anni, inoltre, Diletta firmò un contrattino con l’emittente Antenna Sicilia, come narra Umberto Teghini: “Sono un lontano parente della madre, Ofelia. Fu lei a chiamarmi per chiedermi di dare una mano a sua figlia, che sognava di lavorare in televisione. Dopo le iniziali titubanze da parte dell’emittente data la sua giovanissima età, l’abbiamo presa con un contratto conforme alla Carta di Trieste. Cominciò ad affiancarmi in un programma calcistico, ma non sapeva praticamente nulla di calcio. Però si è appassionata subito. L’anno successivo ha condotto con me il programma principe dello sport siciliano. Galeotta fu l’ospitata dell’allora attaccante del Catania Michele Paolucci, tant’è che si fidanzarono…“.
Oltre alla passione e all’impegno messi in campo, emerge che la conduttrice è stata agevolata dall’intervento della madre. Ciò non macchia certamente i suoi meriti e la misura della sue ambizioni, come sottolinea Salvo La Rosa: “Era elegante, garbata, spigliata e determinatissima. Quando ha capito che avrebbe potuto fare strada in tv si è impegnata molto: ha cominciato a studiare dizione, infatti ora ha una parlata perfetta, poi ha preso una laurea in legge alla LUISS, ed è sempre stata una ‘secchiona’. Era senz’altro una predestinata. Se la bellezza l’ha aiutata? Male non fa, ma lei l’ha sempre accompagnata con la preparazione, lo studio e l’impegno. Non si può dire che Diletta sia solo bella…“.