È uno dei gesti più istintivi, soprattutto quando si è seduti. Accavallare le gambe, però, non fa assolutamente bene: smetti di farlo
Per una questione di eleganza, molto spesso quando una donna si siede su una sedia tende ad accavallare le gambe. Le regole che fin da piccoli assorbiamo dall’ambiente indicano, infatti, che le gambe debbano essere ben composte, quando ci si siede. Questo vale soprattutto per le donne, ma anche molti uomini si sentono più a proprio agio se le accavallano: in questo modo, non solo si è più comodi ma si sa anche di essere composti.
In realtà, però, questa abitudine è del tutto cattiva. Le conseguenze negative dell’accavallare le gambe sono molteplici e riguardano più aspetti della salute complessiva del corpo: smetti subito di farlo.
Non accavallare più le gambe: deleterio per la circolazione
Quando si accavallano le gambe si crea sicuramente una pressione sulle articolazioni, nonché sui vasi sanguigni della zona. Il primo problema riguarda proprio il bacino e il ginocchio: mantenere questa posizione per molto tempo impone al corpo un squilibrio pelvico, con un conseguenze accorciamento del muscolo interno della coscia a favore di un allungamento di quello esterno. Le ginocchia, inoltre, soffrono poiché schiacciate l’una con l’altra.
In secondo luogo, la posizione impone uno schiacciamento dei vasi sanguigni della zona, che quindi causa una fatica circolatoria e, soprattutto, nel ritorno venoso. Questo può favorire la tanto odiata ritenzione idrica, poiché il sangue che le arterie portano in tutto il corpo faticherebbe a ritornare dai piedi al cuore, risalita che compie nelle vene: se compromesse o schiacciate, il ritorno è compromesso.
Se ci si accorge di essere in questa posizione, si sciolgano subito le gambe e si faccia una passeggiata di qualche secondo, per stimolare la circolazione. Nel caso in cui si faccia fatica a non accavallarle poiché la posizione da seduti è scomoda, si può provare a mettere sotto ai piedi un poggiapiedi rialzato: questo può aiutare le gambe a rilassarsi e, al tempo stesso, a rimanere forti e sane.
Se, invece, l’accavallare le gambe è dovuto a una necessità di eleganza e compostezza, allora si può adottare questo escamotage. Al posto di accavallarle completamente, fatelo all’altezza delle caviglie o dei piedi. L’effetto sarà il medesimo, poiché le gambe saranno in ordine: le vostre vene e le vostre articolazioni, però, ringrazieranno.