Una nota marca di Wurstel è stata segnalata a causa di una possibile contaminazione. Ecco i lotti in questione: controlla subito se li hai comprati
I wurstel sono alcuni tra i “comfort food” più amati da grandi e piccoli. Si tratta, infatti, di alimenti molto gustosi e facili da preparare che, con le giuste salse, rendono un semplice panino una vera e propria specialità, creando i tanto famosi hot dog. Oggi come oggi, ne esistono in commercio molte varietà a seconda dei gusti di ognuno: di pollo, di tacchino, di suino o di bovino, sono per molte persone delle presenze irrinunciabili del frigorifero.
Nelle ultime ore, però, il Ministero della Salute ha ritirato alcuni lotti di wurstel di una nota marca a causa di una contaminazione segnalata dalle autorità. Controlla subito se li hai comprati: non mangiarli assolutamente.
Wurstel: contaminazione con plastica
Uno degli alimenti preferiti dai bambini è sicuramente quello del wurstel. Saporiti e morbidi, sono spesso i re degli street food: chi non ha mai mangiato un hot dog rovente, con wurstel e maionese? Il loro sapore sa infatti di festa e, il profumo che sprigionano quando sono sulla griglia significa solo una cosa: festa in famiglia o con gli amici a base di carne, risate e allegria.
Nelle ultime ore, però, il Ministero della Salute ha ritirato dal mercato un lotto di wurstel venduti nei punti Conad a causa di un potenziale rischio per il consumatore. Si tratta, infatti, di una possibile contaminazione con pezzi di plastica della confezione. Si tratta del lotto 201022 prodotto per Conad da Grandi Supermercati Italiani Spa con sede a Chiusa (BZ), in Via Coste 19. Il codice di identificazione del produttore è IT 328L CE e viene venduto sia in confezione singola che doppia.
Se ci si accorge di aver comprato questo prodotto, lo si può riportare al punto vendita, dove si otterrà il rimborso immediato. In ogni caso, il consumo di prodotti come i wurstel deve essere ridotto al minimo: si tratta di insaccati, cioè di prodotti a partire da carni tritate crude o cotte contenute in un involucro contenitore. Secondo l’OMS, gli insaccati e i salumi sono prodotti cancerogeni, cioè pericolosi per la salute poiché possono causare il cancro: per questo motivo, si deve cercare di ridurre al massimo il loro consumo, al fine di ridurre il rischio di sviluppare questa malattia.