Occhio alla sudorazione notturna: se frequente, e associata al seguente sintomo, può essere associata a questa grave condizione.
L’estate del 2022 si sta configurando come una delle più calde dell’ultimo ventennio, se si escludono le temperature eccezionalmente alte riscontrate nel 2003. Nessuna meraviglia, quindi, se il nostro corpo tende ad espellere più liquidi del normale: la sudorazione è un processo fisiologico atto a eliminare le scorie e a regolare l’assorbimento e lo smaltimento corporeo del calore.
Anche di notte le temperature si mantengono piuttosto elevate, ed è perciò normale sudare durante le ore del sonno. In taluni casi, però, la sudorazione notturna può rivelarsi l’avvisaglia di patologie ben più preoccupanti, scopriamo in quali casi.
Sudorazione notturna: ecco quando scattano i campanelli d’allarme
Per sudorazione notturna eccessiva si intende quando ci si sveglia avvolti da veri e propri bagni di sudore, che arrivano a inumidire indumenti e biancheria da letto. Molto spesso durante il sonno non ne siamo consapevoli, e ci svegliamo perciò completamente fradici, e spesso infreddoliti. L’assunzione di alcuni farmaci, come ad esempio antidepressivi, terapie ormonali o ipoglicemizzanti potrebbero influire nell’insorgenza di questo fenomeno. Anche episodi di ansia, neuropatie, infezioni e problemi alla tiroide potrebbero essere le matrici di una copiosa sudorazione notturna.
Quando preoccuparsi, allora? I segnali da tenere sotto controllo sono l’avvento di frequenti mal di testa, febbre e perdite di peso ingiustificate. Se tali episodi si verificano con regolarità, è consigliabile effettuare un check-up in modo tempestivo. Sebbene normalmente la sudorazione notturna sia un fenomeno di natura trascurabile, potrebbe essere un segnale spesso sottovalutato che precede altri gravi malattie. Parliamo ad esempio di AIDS, leucemia, ictus, apnee notturne, ascessi piogenici, coliti ulcerose ed endocarditi. Si riscontrano inoltre legami con l’insorgenza dell’ictus, dell’ipotiroidismo, della tubercolosi e di vari generi di linfoma.
In caso di dubbi, è sempre bene rivolgersi ad uno specialista di fiducia, in grado di indagare a fondo sulle cause della vostra sudorazione notturna. Una volta escluse le complicanze più deleterie, potrebbe essere sufficiente infatti una ricalibrazione dei farmaci prescritti, o semplicemente un cambio di abitudini durante la fase del riposo. Molto spesso, infatti, sono le routine errate (come ad esempio cene a base di cibi troppo calorici, o inadeguata areazione dei locali) a determinare un espulsione eccessiva di liquidi durante il sonno.