Il rito di lavare i piatti è una parentesi imprescindibile dopo ogni pasto. Attenzione, però: molto probabilmente anche tu fai questo errore.
Negli ultimi anni le casalinghe e gli scapoli incalliti hanno a disposizione un vasto assortimento di detergenti, profumatori per ambienti e prodotti tecnologici per sveltire e rendere più agevoli le pulizie di casa. Sebbene la scienza abbia prodotto creazioni innovative come gli aspirapolvere autonomi, lavastoviglie e asciugatrici, nulla sostituisce l’intervento diretto dell’uomo.
E se la lavastoviglie, nello specifico, rappresenta un valido escamotage per riordinare in fretta e furia, delegando alla tecnologia il compito di detergere piatti e stoviglie, il lavaggio a mano si rivela sempre il più accurato.
Come lavare allora i piatti? Ecco l’ABC della perfetta detersione
Il lavaggio a mano degli strumenti da cucina si rivela talvolta una soluzione veloce ed efficace, specie nei casi di incrostazioni persistenti e refrattarie al risciacquo in lavastoviglie. È importante cercare di sprecare la minor quantità di acqua possibile: per questo motivo consigliamo di riempire il lavabo con una soluzione di acqua e schiuma, per poi procedere con un veloce risciacquo sotto il getto corrente.
Un altro fattore che spesso sottovalutiamo riguarda la temperatura dell’acqua. Nonostante d’estate tendiamo comprensibilmente a preferire basse temperature, sottolineiamo che le incrostazioni più tenaci vengono rimosse più agevolmente a gradazioni maggiori. Via libera perciò all’acqua calda: se non sopportiamo la temperatura troppo elevata, possiamo munirci di pratici guanti in gomma, che proteggono la manicure e, nel contempo, scongiurano leggere ustioni in corso d’opera.
Attenzione anche all’utilizzo e alla scelta del detersivo: spesso siamo portati a pensare che più schiuma equivalga a maggiore pulizia. Niente di più lontano dalla realtà: gli agenti schiumogeni presenti nei prodotti di pulizia hanno ben poco a che fare con il potere sgrassante. Anche la quantità impiegata non influisce particolarmente sulla resa finale: ogni detersivo raggiunge un massimo potere lavante che, a prescindere dai millilitri utilizzati, resta sempre costante.
E con la lavastoviglie?
Esistono alcuni trucchetti anche per quanto riguarda la lavastoviglie. Per garantire una corretta funzionalità, è necessario impostare almeno un lavaggio alla massima temperatura al mese, in modo da ripulire efficacemente anche gli interni. A fine del ciclo di lavaggio, inoltre, consigliamo di socchiudere lo sportello dell’elettrodomestico. Ciò consentirà a piatti, bicchieri, pentole e stoviglie di asciugarsi senza aloni e all’aria. Inoltre, la stagnazione di vapori all’interno della lavastoviglie può provocare cattivi odori dovuti al ristagno di residui di cibo. Una-tantum, è consigliabile inoltre programmare un ciclo di lavaggio a vuoto, magari con l’aggiunta di aceto di mele: ciò vi consentirà di utilizzare al meglio il vostro elettrodomestico.