La colite è un disturbo assai diffuso e invalidante: scopriamo assieme come rintracciare i sintomi più frequenti.
La colite rappresenta una problematica assai diffusa e invalidante: questo disturbo infatti influenza il nostro quotidiano, impedendoci situazioni di socialità e rapporti interpersonali. La colite si manifesta con sintomi piuttosto pesanti, come ad esempio dolori addominali, meteorismo, stitichezza e diarrea. Molto spesso questi eventi si attenuano in seguito all’espulsioni di feci o di gas addominali, e ci vincolano perciò a rimanere nelle vicinanze dei servizi igienici. Scopriamo come individuare questa patologia piuttosto comune, e quali strategie mettere in atto per contrastarla.
Colite: attenzione a questi sintomi, potreste esserne affetti
La colite viene spesso confusa con la sindrome da colon irritabile, ma le due patologie hanno una diversa matrice. La colite, infatti, insorge spesso in seguito a infezioni batteriche o virali, infiammazioni intestinali, reazioni allergiche e cicli di radioterapia. La avvisaglie di tale disturbo possono consistere in alterazioni del processo di espulsione delle feci: molto spesso si rilevano stipsi o diarrea, unitamente a crampi addominali, gonfiore e flatulenza.
I pazienti molto spesso trovano sollievo solo in seguito all’emissione di scorie e gas intestinali, ma il problema si ripresenta sistematicamente dopo il pasto successivo. Può accadere inoltre di rilevare la presenza di muco nelle feci: questi episodi potrebbero segnalare un’infezione in corso, specialmente se abbinati all’insorgenza di febbre. La colite viene molto spesso confusa con la sindrome da colon irritabile, ma le due patologie differiscono per diversi aspetti. Urgono infatti esami approfonditi se si passa da una fase di completa stitichezza ad una in cui si verifichino ripetute scariche liquide. La sindrome da colon irritabile, inoltre, è caratterizzata dalla comparsa di anemia, presenza di sangue nelle feci e perdite di peso improvvise. Qualora ravvisaste questi sintomi, è necessario richiedere l’intervento tempestivo di un gastroenterologo. Potrebbero in effetti segnalare anche patologie ben più preoccupanti, come ad esempio il cancro al colon.
Altri sintomi meno comuni
Altri sintomi meno frequenti potrebbero configurarsi in diarrea emorragica, incontinenza fecale, difficoltà respiratorie, battito cardiaco irregolare e aumenti della temperatura corporea. Possono inoltre manifestarsi artrite, ulcere alla bocca, irritazioni della pelle e degli occhi. Lo riporta anche il portale “My personal trainer”, da anni attivo nel divulgare i sintomi delle patologie più comuni in circolazione. Come sempre consigliamo di richiedere un consulto al vostro specialista di fiducia: molto spesso tendiamo infatti a sottostimare i segnali del nostro organismo, sottovalutando una patologia che, di fatto, si rivela piuttosto infida.