L’Aspirina è uno dei farmaci a più largo consumo. Occhio però a questi sintomi: se compaiono questi campanelli d’allarme, smetti immediatamente.
L’Aspirina, comune farmaco in commercio da molti anni, è un rimedio a base di acido acetilsalicilico o ASA. Il principio attivo viene ricavato dalla corteccia del salice bianco, utilizzata da centinaia si anni per le sue proprietà analgesiche e antipiretiche.
Questo farmaco è inoltre un valido antiaggregante e, oltre alla sua funzione antinfluenzale, fluidifica il sangue, contribuendo in piccole dosi a prevenire eventuali attacchi cardiaci. L’Aspirina appartiene alla categoria dei FANS, ovvero dei farmaci anti-infiammatori non steroidei, di cui fanno parte anche ibuprofene, naxoprofene, nimesulide e ketoprofene. Facilmente reperibile in commercio, l’aspirina esiste sia nella versione dedicata agli adulti, che ai più piccoli. Esiste però la possibilità di manifestare reazioni allergiche legate proprio all’assunzione del principio attivo, e in tal caso è consigliabile sospendere immediatamente l’assunzione. Vediamo quali sono i sintomi più comuni.
Allergia all’Aspirina: ecco tutti i campanelli d’allarme
L’Aspirina, coma la Tachipirina, è uno dei farmaci che tendiamo ad assumere a cuor leggero, certi che gli effetti collaterali derivanti siano generalmente trascurabili. In realtà, l’impiego sistematico di acido acetilsalicilico può a lungo andare compromettere le funzionalità dell’apparato gastrico e di quello cardiovascolare. Sono inoltre ravvisabili danni a carico di reni e fegato, oltre che episodi di fotosensibilità al ketoprofene.
Più comunemente si registrano episodi di allergie rispetto al principio attivo contenuto nell’Aspirina, ma raramente tali casistiche vengono approfondite con esami specialistici. Attenzione perciò ai seguenti sintomi conseguenti all’assunzione del farmaco. Potreste essere allergici all’Aspirina in caso di ricorrenti mal di testa, congestioni nasali, cambiamenti del tono della pelle e rash cutanei. Possono altresì verificarsi pruriti, orticarie e gonfiore agli arti e al viso, specie se accompagnati da rossore agli occhi. Da non sottovalutare anche i dolori a livello gastrico e agli episodi di diarrea: molto facilmente sono riconducibili ad un’allergia al principio attivo. Occhio infine al gonfiore di labbra e lingua e alla sensazione di continua spossatezza: potrebbero essere i segnali più evidenti di una sofferenza legata al farmaco.
Nei casi più rari, possono infine insorgere episodi di anafilassi, gravi reazioni allergiche che possono compromettere la vita stessa dell’individuo. Potrebbero degenerare infatti in perdite di coscienza e severe variazioni della pressione sanguigna.
Come spesso consigliamo, non è il caso di allarmarsi se dopo l’assunzione dell’Aspirina non sentite il vostro organismo al top. Dobbiamo infatti considerare che i medicinali non sono acqua fresca, e devono essere assunti solo in caso di necessità, e qualora il malessere in corso lo richieda. Tuttavia, il corpo è in grado di segnalarci effettivi peggioramenti del nostro stato di salute: in tal caso dobbiamo richiedere tempestivamente un consulto medico!