Attenzione a quali marche di bagnoschiuma infilate nel vostro carrello: un recente studio evidenzia la presenza di allergeni.
Nonostante il recente giro di vite sul consumo domestico e industriale di acqua, la doccia si profila come un’esigenza quotidiana irrinunciabile, che ci rigenera e ci tonifica, oltre a detergere capelli e cute. Complici le temperature torride, le frequenti docce diventano un’appuntamento di benessere e cura del corpo, e ci facciamo spesso ingolosire dai brand più accattivanti di bagnoschiuma e doccia-gel.
Quello che non sappiamo è che alcuni prodotti molto rinomati e conosciuti sono stati recentemente attenzionati da uno studio tedesco. Tale analisi ha rilevato la presenza di allergeni al loro interno, componenti che possono sensibilizzare la cute o dare adito a reazioni allergiche. Scopriamo quindi quali sono le marche incriminate, e come leggere correttamente l’etichetta degli ingredienti.
Bagnoschiuma: ecco gli elementi a cui prestare attenzione
È spesso il packaging di un prodotto ad attrarre la nostra attenzione. Flaconi colorati, o dalla forma particolare catturano l’occhio, spingendoci inevitabilmente all’acquisto. Anche il profumo gioca un ruolo fondamentale: quante volte abbiamo svitato il tappo per assaporare la fragranza?
Certamente tali elementi coccolano vista e olfatto, ma il parametro essenziale da valutare risiede nei componenti del prodotto. La lista degli ingredienti viene sempre tassativamente indicata nell’etichetta posteriore, e occorre conoscere la composizione del bagnoschiuma che poi applicheremo sulla cute. Alcune sostanze, infatti, potrebbero creare fenomeni locali di sensibilizzazione e addirittura allergie della pelle, vediamo quali.
Lo studio tedesco Oko Test ha paragonato 40 marche di differenti bagnoschiuma, valutandone la qualità. I prodotti sono stati indifferentemente collezionati tra discount, supermercati e farmacie, e sono stati sottoposti ad analisi accurate. Gli elementi da tenere in considerazione sono: formaldeide, fragranze allergizzanti, composti organici alogenati, composti PEG, filtri UV dannosi per il sistema endocrino e composti plastici.
Se ben 16 prodotti hanno superato a pieni voti il test, le restanti 24 contenevano sostanze potenzialmente sensibilizzanti, specialmente le fragranze utilizzate per la profumazione del prodotto. Riporta il portale “Green me”: “Alcune fragranze comportano un rischio maggiore di reazioni allergiche rispetto ad altre. L’ordinanza sui cosmetici contiene quindi un elenco di 26 fragranze che devono essere dichiarate. Il produttore non è autorizzato a riassumerli sotto la voce “profumo” nell’elenco degli ingredienti, ma deve elencarli singolarmente se il loro contenuto supera un certo limite.”.
I prodotti da evitare in particolare sono dunque i seguenti: Palmolive Naturals Crema olive e latte, e Dove Bagnodoccia Fresca Idratazione Aloe & Betulla. Hanno invece passato il test a pieni voti: Lavera Gel Doccia Rinfrescante, Sante Family Gel Doccia Ananas & Limone, Weleda Doccia Gel Aromashower – Harmony e Cien Nature citrus bio.