La conduttrice Paola Perego scaglia arco e frecce dopo il doloroso esilio: ecco cosa c’è dietro alla sua scomparsa.
La conduttrice Paola Perego è stata il volto garbato al timone di molti programmi di successo, come ad esempio “La Talpa”, “Verissimo”, “Autostop”, “Buona domenica” e “Attenti a quei due – la sfida”.
Scomparsa da tempo dai radar televisivi, Paola Perego si è prestata ai microfoni di Francesca Fagnani nel programma RAI “Le belve”, spiegando i motivi della sua assenza dal piccolo schermo. Il matrimonio con il manager ed ex ballerino Lucio Presta sembra averla fortemente penalizzata, costandole persino l’esilio da nuove esperienze televisive, scopriamo perché.
Paola Perego lo confessa: i pregiudizi sul suo conto hanno pregiudicato la sua carriera
Francesca Fagnani affronta le sue interviste con delicata decisione, conducendo l’ospite verso confessioni talvolta scomode e compromettenti. Paola Perego, però, non si è fatta pregare, e ha ammesso candidamente le ragioni dietro al suo esilio televisivo. “Il matrimonio mi ha svantaggiato perché lui moralmente è molto onesto e non proporrà mai me per un programma, sono avvantaggiata perché ho il numero uno a casa e gli posso chiedere consigli anche a mezzanotte…“.
La conduttrice ha poi argomentato: “Prima soffrivo tanto quando mi dicevano che ero raccomandata, ora mi offendo perché vuole dire che sono stupida, che mi faccio raccomandare male: non ci sono mai nei suoi programmi!“. La pungente ironia di Paola Perego sembra celare molta amarezza: paradossalmente la sua vicinanza al manager la penalizza pesantemente, e le vengono preferiti nomi meno chiacchierati. “E’ successo diverse volte che gli chiedessero di fare certi progetti, lui rifiutava e improvvisamente mi toglievano il programma. E’ capitato in occasione di un Festival di Sanremo, poi lo volevano recuperare e sono tornati anche da me. Mi offende che pensino che io non me ne accorga!“.
L’incidente a Parliamone sabato: la verità di Paola Perego
Paola Perego ha infine rispolverato il caos mediatico dopo l’incidente diplomatico a “Parliamone sabato”. La conduttrice era stata epurata dal palinsesto, e il programma aveva chiuso i battenti dopo la famigerata lista sul tableau in cui comparivano i motivi per preferire le donne dell’est, alle italiane. “Era un modo politico per eliminare un personaggio Rai, ci è stato detto apertamente. Io sono stata il capro espiatorio. Ho pagato un prezzo troppo alto, non lo meritavo! (…) Se mi prendo qualche responsabilità? L’ho fatto con leggerezza e ironia e l’ironia non è uscita, dovevo pensarci meglio.”.
Paola Perego sgancia infine l’ultima bomba: “Ero sulle prime pagine dei quotidiani e dei giornali, pensavo ci sarei finita solo da morta! Poi dalla Rai ci hanno detto che volevano far saltare una persona in quel momento e la cosa migliore era far saltare il programma!“. La conduttrice non comunica nomi e cognomi per timori di una querela, ma il riferimento ai vertici RAI sembra alquanto palese…