Il fastidioso bruciore di stomaco può rovinare le nostre giornate: scopriamo come sconfiggerlo senza assumere farmaci.
Il bruciore di stomaco ricorrente è un disturbo che affligge molti italiani, e non solamente dopo i pasti particolarmente elaborati e pesanti. Le fitte all’addome, unitamente alla sensazione di amaro in bocca, possono compromettere la quotidianità delle nostre giornate, e sul mercato farmaceutico sono stati immessi diversi prodotti specifici per tale malessere.
I rimedi chimici hanno però inevitabilmente severi contraccolpi sull’organismo: esiste un’alternativa del tutto naturale e senza alcun effetto collaterale? La risposta è sì: scopriamo come sconfiggere il bruciore di stomaco senza assumere medicinali.
Rimedi per il bruciore di stomaco: ecco le strategie ad-hoc
Il reflusso gastroesofageo è la causa primaria della sensazione di bruciore allo stomaco. Altri sintomi ravvisabili sono il rigurgito acido in bocca, sensazione di nodo alla gola, difficoltà nella deglutizione, nausea e problemi digestivi. Nei casi più acuti, il reflusso può anche arrecare forti dolori a livello del torace, con sensazioni simili ad attacchi cardiaci.
Il reflusso può essere provocato da cattive abitudini alimentari, eccessiva assunzione di farmaci, nonché da fattori funzionali e anatomici. Quale che sia la causa, esistono strategie molto semplici per risolvere il problema alla base. Innanzitutto è bene ridurre, se non addirittura troncare, la pessima abitudine del fumo. Le sigarette ostacolano infatti lo sfintere esofageo, permettendo così ai succhi gastrici di venire a contatto con le pareti dell’esofago. La nicotina, inoltre, aumenta la carica acida dei cibi ingeriti, e aumenta la probabilità di preoccupanti lesioni al duodeno.
Indispensabile, inoltre, il movimento fisico: anche una semplice camminata all’aria aperta migliora l’ossigenazione sanguigna, e favorisce il processo digestivo. La parentesi di movimento andrebbe preferibilmente svolta lontano dai pasti, in modo da non interferire con la digestione. Attenzione inoltre alle condizioni di riposo: dormire con la testa e il busto leggermente sollevati, anche grazie ad un semplice cuscino, contrasta efficacemente il bruciore di stomaco. Tale postura impedisce infatti al cibo ingerito a ai succhi gastrici la risalita.
Bruciore di stomaco: ecco i cibi killer
Anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel contrasto del reflusso gastroesofageo. Sono da evitare come la peste, infatti, thè, caffè, alcolici e bibite gassate in genere. Anche i cibi fritti e troppo grassi contribuiscono ad affaticare la digestione, e i pomodori rivelano una carica acida rilevante. Bando anche al consumo di cipolle, agrumi, cioccolata, salse e piatti troppo speziati.
Ben vengano, al contrario, pesce, carni bianche, verdure cotte, zenzero, camomilla e liquirizia: questi alimenti il potere di contrastare il famigerato e doloroso reflusso.