Attenzione al consumo di noodles e cibo etnico: alcuni lotti sono stati ritirati a causa di una contaminazione chimica molto pericolosa.
Nell’ultimo decennio la preferenza per la cucina mediterranea, sempre in auge nel Belpaese, ha subito preziose influenze di stampo etnico. Sempre più consumatori hanno infatti approcciato a diverse tentazioni d’oltreoceano, come ad esempio il sushi, così come la cucina indiana, vietnamita o thailandese.
Succosi piatti di pesce crudo o noodles fumanti ingolosiscono certamente vista, olfatto e gusto, e parecchi utenti mettono nel carrello prodotti pronti al consumo, facilmente reperibili nei supermercati di fiducia. Le grosse catene hanno infatti immesso sul mercato linee di libagioni etniche ready-to-eat, garantendo al cliente prezzi più bassi rispetto al ristorante, ma alcuni prodotti sono nelle ultime ore risultati contaminati. In questi casi è necessario riportarli immediatamente al rivenditore: vediamo di quali lotti si tratta.
Cibo etnico: ecco quali sono i lotti a potenziale rischio chimico
Alzi la mano chi non ha mai acquistato del sushi pronto dal supermercato, o pacchetti pronti al consumo di noodles! Il cibo etnico è una variante golosa e spesso salva-tempo in alternativa alla benefica dieta mediterranea, ed esplorarne gusti e sfaccettature è un piacere imprescindibile.
Il Ministero della Salute ha però nelle ultime ore segnalato una potenziale contaminazione da etilene nei prodotti a marchio “Lucky me”, in particolare nei noodles “Instant Noodles Hot Chili Flavor”. Anche i seguenti prodotti sono stati attenzionati dalle autorità:
- Lucky Me Noodle Beef Mami con scadenza al 14/12/2022;
- Lucky Me Pancit Canton Chilimansi con scadenza al 23/09/2022, 13/12/2022, 08/12/2022;
- Lucky Me Pancit Canton Kalamansi con scadenza al 20/04/2022, 08/12/2022;
- Lucky Me Pancit Canton Original con scadenza 07/06/2022, 08/07/2022, 08/12/2022.
Il Ministero della Salute raccomanda di restituire i lotti così contrassegnati ai rivenditori, al fine di prevenirne il consumo. Ricordiamo infatti che l’etilene, in particolare l’ossido, viene utilizzato per la sanificazione e la sterilizzazione dei container adibiti al trasporto di alimenti. Tale componente riserva caratteristiche di genotossicità per l’essere umano, ed è perciò fondamentale escluderlo dall’alimentazione abituale. L’ossido di etilene, inoltre, presenta caratteristiche mutagene e cancerogene, come rivela la prima allerta alimentare emanata in Belgio nel 2019. Prestate perciò attenzione ai vostri prodotti etnici in dispensa: il rischio di contaminazione è dietro l’angolo!