Canale5, la dolorosa rivelazione | “Mi prendevano in giro”: il dolore è ancora vivido

Un noto volto dell’intrattenimento di Canale5 ha ammesso un durissimo retroscena del proprio passato. Il dolore non si dimentica

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Canale5 (Youtube)

Sono moltissime, nel mondo, le persone che quotidianamente hanno a che fare con episodi di bullismo. Ciò che capita quando si è bambini e adolescenti, infatti, spesso rimane ancorato in qualche spazio della mente e del corpo, come un ricordo sempre vivido e doloroso. Spesso, però, si pensa che chi lavora in televisione e chi è famoso sia esente da questo tipo di situazioni.

In realtà, nelle ultime ore, un noto volto dell’intrattenimento di Canale5 si è aperto e ha raccontato gli episodi che gli hanno segnato di più l’infanzia. Il racconto mette i brividi e, purtroppo, per molte persone è una realtà quotidiana. Ecco di chi si tratta e cos’è successo.

Canale5, parla Mikaela Neaze Silva di Paperissima Sprint

Mikaela Neaze Silva
Mikaela Neaze Silva (Youtube)

Prima velina e oggi conduttrice di Paperissima Sprint, Mikaela Neaze Silva si sta conquistando uno spazio sempre più importante all’interno della proposta di Canale5. Oggi, infatti, conduce lo storico programma insieme a Shaila Gatta e Vittorio Brumotti, il trio che riesce ogni sera a strappare qualche risata al proprio pubblico. Nel suo passato, però, non è stato esattamente tutto rose e fiori: la vita le ha infatti proposto numerosi ostacoli da superare.

Il primo è stato quello della separazione dei genitori, avvenuta quando lei aveva solo sei anni. “Da quel momento non ho più rivisto mio padre“, ha ammesso durante un’intervista per TvMia. “Mio padre era Angolano e oggi non c’è più“. Mikaela, infatti, è figlia del mondo: nata in Russia, suo padre era originario dell’Angola e sua madre dell’Afghanistan. Quando aveva due anni, la famiglia si è trasferita nel paese di origine del padre ma, a causa di una guerra civile, la madre è poi venuta in Italia con lei e l’altra sorella, per darle un futuro migliore.

Mikaela è quindi cresciuta in Italia e, principalmente, a Camogli e a Genova. L’adolescenza non è stata però una passeggiata, a causa del bullismo: “I miei coetanei mi prendevano sempre in giro per il colore della mia pelle e per i miei capelli” ha raccontato. Ancora oggi il dolore è vivido: Ho sofferto tanto e versato fiumi di lacrime“. La vera svolta, però, è arrivata con Striscia la Notizia: il programma l’ha resa di nuovo fiera di sé e desiderosa di realizzare i propri sogni.

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