Una delle abitudini più diffuse per prolungare l’abbronzatura è quella di fare la lampada solare. Fate attenzione, però: è pericolosissima
Sono molte le persone che prima di andare al mare fanno qualche lampada solare. Questi dispositivi, disponibili come docce o come lettini, si trovano in un qualunque centro estetico e consentono di abbronzare la pelle in pochissimi minuti. Sotto consiglio dell’estetista si imposterà un minutaggio coerente con la propria pelle, per abbronzarla senza scottarla.
Secondo molti, infatti, fare qualche lampada prima di andare al mare aiuta la pelle a non scottarsi e ad abbronzarsi meglio. Al tempo stesso, molti le fanno anche dopo le vacanze, per prolungare il colorito dorato. Eppure, la lampada è tutto fuorché salutare: il rischio è altissimo, si dovrebbe smettere subito di farle. Ecco perché.
Lampada solare: pericolosissima per i tumori
Le lampade o i lettini solari sono dispositivi per l’abbronzatura artificiale. Il loro unico scopo è estetico: la pelle con un colorito dorato, infatti, è associata a relax e benessere. Soprattutto d’estate, quando si suppone che le persone stiano all’aperto e vadano in vacanza, molti usufruiscono di questi dispositivi per velocizzare l’abbronzatura e risolvere una volta per tutte il “problema” della pelle bianca.
Queste funzionano emettendo radiazioni ultraviolette, UV. In particolar modo, emettono radiazioni A e B così come fa il sole. La proporzione varia a seconda del dispositivo: alcune sono in maggioranza UVA, altre UVB. Già questo dato, quindi, dovrebbe far venire un dubbio: ma se il sole fa male alla pelle a causa di queste radiazioni, perché la lampada non dovrebbe farlo? Infatti, le lampade e i lettini solari sono dei veri e propri creatori di problemi, per l’epidermide. Senza un’adeguata protezione solare, che nessuno mette quando entra nella lampada, queste radiazioni possono creare scottature, eritemi e addirittura tumori della pelle.
Proprio come il sole, infatti, anche i raggi artificiali emessi da questo strumento sono cancerogeni. La lampada solare, quindi, non va presa come un modo per abbronzarsi in fretta e in sicurezza ma, a tutti gli effetti, va adoperata così come ci si espone al sole: con gradualità e, soprattutto, con una adeguata protezione. Oltre a scottature, eritemi e possibili cancri della pelle, la luce della lampada causa anche un precoce invecchiamento cutaneo.
Massima attenzione, quindi, a questo dispositivo. Come tutte le cose si può usare, se aiuta a rilassarsi e a sentirsi meglio con il proprio corpo. Il segreto sta sempre nella gestione della frequenza ma, soprattutto, nel mettersi in sicurezza con l’applicazione della crema solare.