Pressione bassa | Svenimenti improvvisi: questo cibo ti salva in pochi secondi

Un rimedio incredibile per la pressione bassa è questo alimento, economico e facilissimo da portare con sé. Prendilo subito

Pressione bassa
Pressione bassa (Pexels)

Soprattutto con l’estate e il caldo, chi soffre di pressione bassa si trova a doversi spesso fermare per riprendere le energie. Le temperature alte e la sudorazione eccessiva sono per il corpo una fonte di stress non da poco, anche se spesso non ce ne rendiamo conto e finiamo per essere esausti.

Nel caso di pressioni basse conclamate e conosciute, spesso si rinuncia a specifiche esperienze poiché si ha paura di svenire o di avere troppi postumi. C’è però un alimento salvifico, in questi casi, che vi può evitare uno svenimento improvviso: portatelo sempre con voi.

Pressione bassa: non dimenticarle mai a casa

Liquirizia
Liquirizia (Pexels)

Un alimento fondamentale da avere sempre con sé se si soffre di pressione bassa è la liquirizia. In radice o in caramella, la liquirizia è in grado di alzare immediatamente la pressione ed è un vero e proprio toccasana in caso di cali improvvisi, che preannunciano svenimenti. Al contrario, è da evitare se si soffre di ipertensione perché potrebbe peggiorare la situazione.

Si tratta di una droga vegetale costituita dai rizomi e dalle radici dell’omonima pianta. Queste contengono dal 6% al 12% di glicirizzina, un glicoside il cui potere dolcificante è tra le 50 e le 100 volte più forte di quello del normale zucchero. La liquirizia ha diverse proprietà, oltre a quella ipertensiva. È utile, infatti, come lassativo e come antinfiammatorio, oltre che come antiulcera e gastroprotettiva.

Nel caso in cui si soffra si pressione bassa, è molto utile averne sempre un po’ in casa. La si può consumare in ogni modalità: sia come radice da sgranocchiare, sia come caramella. Si possono inoltre gustare gli sciroppi estratti dalle radici o le tisane, ottime d’inverno. Questo alimento è ipertensivo proprio grazie alla glicirizzina, la quale contiene come sale un acido glicirrizinico. Questo inibisce un enzima, il quale è addetto alla frammentazione degli ormoni del cortisolo e dell’aldosterone, addetti all’aumento della ritenzione di sodio e della perdita di potassio.

Gli studi hanno analizzato come bastino 50 g di liquirizia al giorno, per un periodo che va dalle due alle quattro settimane, per determinare un effetto. Nel caso di soggetti ipotesi, è un effetto benigno. In persone ipertese, però, può aumentare il rischio di malattie invalidanti. Essendo molto dolce, è sconsigliata anche per le persone diabetiche e per chi soffre di edemi e di glaucomi.

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