Punture INFETTE di zanzare tigre | Come accorgerti se hai il virus Zika: puoi stare malissimo

Estate: stagione di tuffi e vacanze, ma anche di zanzare tigre e altre fastidiosi insetti. Ecco come riconoscere il famigerato virus Zika.

zanzara tigre
zanzara tigre (fonte pexels)

La stagione estiva reca con sé una miriade di interessanti possibilità: la prospettiva di meritate vacanze si fa più vicina, e il caldo asfissiante ci invita a tuffi e a lunghe passeggiate in montagna. Come ogni fase climatica, però, ha anche i suoi contro: le alte temperature favoriscono la proliferazione di mosche, parassiti e zanzare.

Sono in particolare le zanzare tigre a rappresentare un problema: la puntura di questi insetti può scatenare il virus Zika: vediamo insieme come riconoscere e trattare questa patologia poco comune.

Zanzare tigre e virus Zika: come tutelarsi da questa malattia

zanzare tigre
zanzare tigre (fonte pexels)

Il virus Zika è un virus a RNA, isolato per la prima volta nel 1947 nella foresta Zika, in Uganda. Nel 2010 si sono registrati casi di infezione in tutto il Continente, inclusi alcuni episodi clinici in Europa. Lo Zika viene trasmesso principalmente dalle zanzare Aedes, appartenenti alla famiglia delle zanzare tigre.

La loro puntura può in effetti veicolare il virus, provocando l’insorgere della malattia. Secondo quanto comunicato dall’ULSS 3 Serenissima del Veneto: “Il virus Zika di solito provoca una forma lieve di malattia; i sintomi compaiono un paio di giorni dopo  la puntura di una zanzara infetta. La maggior parte delle persone con malattia da virus Zika presenta febbricola e rash cutaneo, si possono presentare anche congiuntiviti, dolori muscolari e articolari, e astenia. I sintomi di solito scompaiono in 2-7 giorni. Il trattamento è sintomatico e consiste in farmaci per alleviare il dolore e la febbre, il riposo e bere tanta acqua. Se i sintomi peggiorano, consultare un medico. Non esiste un vaccino specifico contro il virus.“.

Come prevenire le punture di zanzare tigre?

Questi insetti si riconoscono dalla loro colorazione, strutturata in vistose strisce bianche e nere. Diversamente da altre specie di zanzare, le tigre sono attive durante tutto l’arco della giornata, e rappresentano un rischio concreto per gli umani che ne vengano a contatto. Per evitare fastidiose punture, e le malattie a esse connesse, occorre mettere in atto qualche precauzione. Tenete d’occhio i ristagni d’acqua nei dintorni di balconi, terrazze o finestre. Anche un semplice sottovaso rappresenta l’ideale ambiente di incubazione e sviluppo per le larve di zanzara tigre. All’aperto, ricordiamo anche che le zanzare prediligono i colori scuri, e sono altresì attratte da profumi pungenti: teniamo sempre a portata di mano un efficace repellente per insetti!

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