Piscina in giardino | Occasione irripetibile: come risparmiare fino al 65%

Un momento perfetto per tutti i possessori di piscine in giardino. Gli sconti sono incredibili, arrivano fino al 65% e sono immediati

piscina in giardino
piscina in giardino (Pexels)

Con il caldo torrido di questo periodo, avere la piscina in giardino è sicuramente una gran fortuna. L’investimento iniziale è piuttosto sostanzioso ma, se si vive in zone molto calde e soleggiate, è ottima sia per rinfrescarsi sia per far giocare i bambini senza farli accaldare. Ne esistono di ogni tipo, forma e altezza e donano a ogni casa quel qualcosa in più, sia a livello di valore che di vivibilità.

Se, però, la piscina che si ha in giardino ha bisogno di qualche lavoro di ristrutturazione, data l’età, è proprio questo il periodo giusto: ci sono sconti in fattura del 50% e del 65%. Ecco come ottenerli.

Bonus piscine 2022: cosa è e chi riguarda

piscina in giardino
piscina in giardino (Pexels)

Aggiungere una piscina nel proprio giardino è un investimento, sia per sé stessi che per la casa. Per chi ci abita, infatti, è un aggiunta di comfort e freschezza durante i mesi estivi; per la casa è sicuramente un incremento del suo valore, da considerare nel caso in cui la si voglia poi rivendere. Le ultime normative del Governo hanno pensato anche a questo aspetto, introducendo il bonus piscine 2022.

Si tratta di un’alleggerita delle spese legate alla ristrutturazione di un impianto e si possono seguire due modalità. La prima è quello dello sconto in fattura del 50% e del 65%, che è immediato. La seconda è quella dell’ecobonus, che prevede diverse percentuali tra cui il 50% da dividere in dieci anni o il 65%, per gli interventi di ristrutturazione di piscine riscaldate.

Il bonus riguarda tre precise aree di intervento, sulla propria piscina. La prima è quella impiantistica: si può applicare su tutti i lavori sull’impianto della piscina stessa, come quello di filtraggio. La seconda è invece estetica, per tutti i lavori finalizzati ad abbellire la piscina stessa e l’estetica della vasca. Rientrano qui l’installazione di cascate o di sistemi di cronoterapia, ad esempio. La terza è quella funzionale, per le situazioni in cui si voglia aumentare la funzionalità della piscina come il sistema di controllo di temperatura o di qualità dell’acqua.

Per ottenere questo bonus, prima si deve trasmettere la comunicazione ENEA di inizio lavori: è un documento da presentare online sul sito dell’Ecobonus e da trasmettere entro novanta giorni della data di ultimazione dei lavori. Successivamente, si deve fornire la dichiarazione dei redditi e tutte le spese sostenute, al fine di dimostrare che i lavori fatti siano idonei alla ricezione del bonus.

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