Il relax in spiaggia può causare distrazioni più o meno gravi. Se una in particolare diventa un’abitudine, però, le conseguenze possono essere drastiche
Andare in vacanza al mare è per molti un appuntamento del tutto irrinunciabile. La sabbia sotto ai piedi, la sdraio di tela e l’acqua davanti agli occhi: i tre ingredienti fondamentali del relax. Ognuno, poi, ha le proprie preferenze in merito di ambiente e di struttura in cui alloggiare. C’è chi preferisce l’hotel e il villaggio con la spiaggia attrezzata per grandi e piccini e chi, invece, è più selvaggio, alla ricerca di anfratti isolati.
Soprattutto nel secondo caso, quello delle spiagge libere, c’è un gesto che può pesare molto a livello economico ed organizzativo. Nonostante sembri del tutto innocuo, può causare conseguenze drastiche: ecco cosa non fare mai.
Spiaggia libera: stai molto attento alle tue cose
Quando si va in una spiaggia libera, si hanno alcuni diritti e alcuni doveri molto precisi. Non rispettarli significa rischiare di incorrere in sanzioni e perquisizioni, non sempre piacevoli e utili ai fini del relax. Innanzitutto, ogni persona ha il diritto di accedere al mare liberamente e gratuitamente in ogni stabilimento balneare: costringere i bagnanti a pagare un biglietto è quindi una violazione della legge, secondo l’articolo 11 della legge n. 217.
Se questo diritto vale per tutto il territorio, ci sono poi specifiche normative locali da visionare sul posto nel caso in cui si venga a scoprire qualche dettaglio specifico del luogo in cui ci si trova. Un esempio è quello del giocare a pallone: non esiste una normativa nazionale che regolamenti questa attività in spiaggia, ma può esistere a livello locale.
Lo stesso vale per il fumare in spiaggia: la legge, esplicitamente, non lo vieta poiché è un ambiente aperto. Norme locali del comune o regole della spiaggia, però, possono impedirlo: è buon costume informarsi prima di accendersi una sigaretta. Espressamente vietato ovunque, invece, è il gesto di abbandonare i mozziconi di sigaretta in spiaggia.
Un’altra attività esplicitamente vietata a livello nazionale è quella del lasciare in spiaggia l’ombrellone, al fine di assicurarsi il posto anche il giorno seguente. Questo, infatti, consiste in un’occupazione di suolo pubblico: sulla spiaggia libera è assolutamente vietato lasciare materassini, sdraio e ombrelloni per un tempo prolungato o qualsiasi cosa che possa occupare il posto. La pena è drastica: le forze di polizia possono sequestrare tutto.