Tra le controindicazioni di un noto farmaco di uso comune, ce n’è una piuttosto allarmante per le donne in gravidanza: ecco di cosa si tratta
Quando si entra in uno stato di gravidanza è necessario modificare alcuni aspetti della propria routine, al fine di preservare la propria salute e quella del feto. Nel caso in cui la donna sia una fumatrice, infatti, è bene che smetta di fumare non appena scopre del proprio stato, poiché il fumo può avere brutte conseguenze. Lo stesso vale per l’alcol, che va ridotto all’osso se non completamente escluso.
C’è però tutto un altro insieme di pratiche che andrebbero immediatamente sospese e riguardano certi farmaci. Uno in particolare è molto pericoloso per le donne in gravidanza: va sospeso assolutamente, poiché si rischia un aborto.
Brufen, massima allerta: potrebbe causare un aborto
Si tratta di un farmaco a base di ibuprofene appartenente alla categoria dei farmaci FANS, cioè antinfiammatori non steroidei, il Brufen. Si usa molto sia come antireumatico nel caso di osteoartrosi, sia come analgesico nel trattamento di diversi tipi di dolore. Ultimo ma non meno importante, è molto diffuso nel trattamento di mal di testa, cefalea ed emicrania.
In alcuni specifici casi, però, non va assunto poiché risulterebbe pericoloso per la salute. Questi sono tutti quelli in cui si abbiano insufficienze a livello di qualche apparato, come quello renale, cardiaco o epatico. Non va ovviamente assunto in caso di allergia al principio attivo o a uno degli eccipienti e quando si ha avuto un’ulcera peptica grave o un’emorragia gastrointestinale.
Inoltre, Brufen non va assolutamente assunto se si cerca una gravidanza e nel terzo trimestre di gravidanza, cioè nei mesi dal sesto al nono. Questo a causa della sua capacità di inibizione delle prostaglandine e della cicloossigenasi, che possono influenzare negativamente lo sviluppo embrio/fetale. Ultimi studi, inoltre, han dimostrato un aumentato rischio di gastroschisi, malformazione cardiaca e addirittura aborto in pazienti che hanno assunto un inibitore della sintesi delle prostaglandine nei primi mesi di gravidanza.
Durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, Brufen va quindi estremamente limitato ai casi necessari sotto l’assoluto controllo di un medico. Nel terzo trimestre, gli effetti che questo può causare sul feto sono molteplici, a partire dalla tossicità cardiopolmonare sino alla disfunzione renale. Brufen, inoltre, può essere pericoloso anche per la futura madre, esponendola a sanguinamenti eccessivi o all’inibizione delle contrazioni uterine.