Multe oltre i 400 euro | Attenzione a questa svista: può capitare a tutti

Prestate attenzione alla normativa vigente: possono scattare multe molto salate se non rispettate con scrupolo le regole.

allarme multe
allarme multe (fonte pexels)

Ormai il trasporto su gomma si configura come il mezzo di locomozione più utilizzato in campagna ed in città. Complice anche le alte temperature, molto spesso preferiamo il comfort dell’auto anche per i tragitti più brevi, a discapito di bici e monopattini.

Gli automobilisti, però, devono tassativamente prestare attenzione ad un dettaglio molto importante: è necessario provvedere tempestivamente alla sostituzione dei penumatici invernali con quelli estivi. Ecco cosa si rischia, se si contravviene alla normativa.

Pneumatici invernali in estate, non solo multe onerose…

pneumatici invernali
pneumatici invernali (fonte pexels)

Le gomme devono essere sostituite con prontezza non appena la bella stagione fa capolino. Circolare con pneumatici invernali, infatti, può rappresentare un grosso rischio per sé e per gli altri fruitori della strada: l’usura delle gomme procede più velocemente, moltiplicando il rischio di sinistri.

Se, poniamo caso, le Forze dell’Ordine dovessero rilevare la presenza gomme non idonee dopo un incidente, rischiate anche il ritiro della carta di circolazione. Non è tutto: la compagnia di assicurazione potrebbe inoltre negare il risarcimento, in presenza di tale illecito.

Il Codice della Strada prevede un avvicendamento tra gomme estive e invernali a cadenze ben precise. L’automobilista può infatti circolare con gomme invernali dal 15 ottobre al 15 aprile dell’anno successivo. Dopo tale data, si può sfruttare un ulteriore mese, prima di venire sanzionati dagli addetti ai controlli. In caso di verifica, se l’utente non ha provveduto ad effettuare il cambio, rischia una sanzione che può ammontare dai 422€ ai 1682€. In caso di sospensione della carta di circolazione, l’automobilista deve tassativamente affidare l’auto alla custodia delle Forze dell’Ordine, e l’effetto di tale provvedimento può variare a seconda della gravità della violazione.

È possibile, naturalmente, fare ricorso. Il cittadino sanzionato può ricorrere all’autotutela, rivolgendosi all’ente che ha emesso il provvedimento, oppure rivolgersi direttamente al Prefetto. Tale autorità può in seguito decidere di procedere con un’ingiunzione di pagamento, o scegliere piuttosto di archiviare la pratica.

In ogni caso è bene prestare certosina attenzione al periodo di cambio gomme: è la prima tutela per scongiurare il rischio di pericolosi incidenti in strada!

 

Gestione cookie