Due alleati del bagno in mare e in piscina dei più piccoli, salvagenti e braccioli, possono rivelarsi non solo inutili, ma addirittura pericolosi
Con l’avvicinarsi delle vacanze estive, tutti hanno voglia di godersi finalmente il tanto agognato bagno in mare, al lago o in piscina. Con il caldo delle mete delle vacanze, poi, immergersi nell’acqua fresca sa proprio di paradiso ed è quel gesto e quella sensazione che sancisce le vacanze.
Soprattutto per i più piccoli, spesso i genitori acquistano braccioli e salvagenti con l’obiettivo di rendere i loro bagni più sicuri e piacevoli. Un dettaglio può però renderli non solo inutili, ma addirittura tremendamente pericolosi: ecco a cosa si deve stare attenti.
Braccioli e salvagenti: sono solo giochi
Quando si va al mare, in piscina o al lago con un bambino ci sono alcune regole importanti da seguire. Sia che il piccolo sappia nuotare che, invece, non sappia ancora stare a galla, ci si deve mettere in testa che va controllato a vista d’occhio. Un bambino, infatti, è attratto da tutto ciò che è nuovo e diverso e l’ambiente della piscina e del mare sono come dei parchi divertimento naturali, per lui.
Gli ambienti acquatici, però, nascondono delle insidie. Un bambino, infatti, va sott’acqua in meno di venti secondi: dal momento in cui avverte le prime difficoltà a quello in cui scende sotto il livello passa un terzo di minuto. Per questo motivo, anche la minima distrazione può essere pericolosa per la sua salute. Per aiutare i piccoli a godersi dei bagni più sereni, molti genitori infilano sulle loro braccia e sulla loro vita i braccioli e il salvagente che, gonfi di aria, li aiutano a stare a galla.
Questi dispositivi, però, giochi sono e giochi devono rimanere, così come le ciambelle colorate e le tavolette di plastica. Sono oggetti che vanno usati solo con la sorveglianza degli adulti, poiché non sono affatto garanzie di salvezza in caso di difficoltà. Soprattutto in caso di forti correnti, questi dispositivi possono addirittura dare un senso di falsa sicurezza, facendo sentire il bambino di essere al sicuro quando, invece, sono iper sensibili alle correnti e possono trascinare i piccoli al largo.
Un altro imprevisto pericoloso può invece riguardare la loro tela, che può improvvisamente bucarsi e farli sgonfiare in acqua. Insomma, anche se con braccioli e salvagente, i bambini quando fanno il bagno vanno monitorati a vista poiché gli imprevisti possono essere moltissimi e, spesso, accadono in pochi attimi.