Herpes Zoster o Fuoco di Sant’Antonio: questa vitamina può salvarvi

C’è una vitamina che può risultare fondamentale nella prevenzione dell’Herpes Zoster. Il Fuoco di Sant’Antonio è fastidioso e doloroso: ecco come prevenirlo

Vitamina contro l'Herpes Zoster
Vitamina contro l’Herpes Zoster (Pixabay)

Il Fuoco di Sant’Antonio è un’infezione virale. Viene causata dalla riattivazione del virus della varicella, il varicella-zoster ma la causa di questa attivazione può essere di diversa natura. La malattia comporta un‘eruzione cutanea con bolle pruriginose e dolorose, che può comparire in diverse zone del corpo.

Per prevenire questa fastidiosa infezione, basta assumere regolarmente una precisa vitamina. È molto più semplice del previsto: la conosciamo tutti.

Fuoco di Sant’Antonio: previenilo con la vitamina C

Vitamina c
Vitamina c (Pixabay)

Molto spesso, la causa della riattivazione del virus della varicella non è nota. Questa può essere infatti stimolata da un indebolimento del sistema immunitario, per esempio in seguito all’assunzione di un farmaco specifico o come conseguenza a un periodo di stress. La diagnosi del Fuoco di Sant’Antonio viene fatta da un medico tramite analisi visiva: le vescicole che crea sono uniche di questa infezione e si riconoscono facilmente.

Per alleviare i sintomi il medico può consigliare l’assunzione di farmaci antivirali che, però, aiutano solo se vengono presi prima della comparsa delle vescicole. Nel caso in cui non si abbia agito in tempo, sarà necessario assumere antidolorifici o oppioidi, poiché il dolore può essere davvero intenso. Lo sfogo sulla pelle può uscire in qualsiasi parte del corpo e la sua estensione è variabile, così come il dolore causato.

Nei due giorni precedenti alla comparsa delle bolle, il soggetto può percepire una sensazione di formicolio o prurito sulla pelle, da un solo lato del corpo. Questo è il primo segno di un’infezione di Fuoco di Sant’Antonio. Le vescicole, infatti, si presenteranno nel giro di 48 ore proprio in quella zona, ben precisa e limitata: solitamente si tratta del tronco. La formazione di bolle prosegue per circa tre-cinque giorni, quando poi si arresta e prosegue nella formazione di crosticine; la sensazione di prurito e dolore, però, prosegue per diversi giorni.

Per prevenire questa infezione ci sono diversi modi. Innanzitutto esistono due vaccini: uno ricombinante, più recente, e uno con il virus vivo indebolito. Secondariamente, poi, una vitamina può essere fondamentale nella prevenzione del Fuoco di Sant’Antonio. Si tratta della comunissima vitamina C che, se assunta regolarmente, può aiutare il sistema immunitario ed evitargli forti risposte a situazioni di stress.

 

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