Alla base dei problemi di digestione ci può essere una cattiva abitudine. Senza accorgersi, la si ripete tutto il giorno: ecco di cosa si tratta
Quando si hanno problemi a livello di digestione, molto spesso si dà la colpa al cibo e ai condimenti. Un pasto troppo pesante, infatti, può essere il responsabile di rallentamenti a livello gastro-intestinale con conseguenti fastidi e dolori anche invalidanti.
Non sempre, però, la colpa sta nel cibo. Sono molti, infatti, i fattori che influenzano la digestione e, sebbene non tutti siano controllabili, su alcuni si può agire. Innanzitutto è bene fare pasti leggeri e frequenti, piuttosto che pesanti ma radi. Secondariamente, poi, si deve cercare di non vivere brusche variazioni di temperatura a fine pasto, sia verso il caldo che verso il freddo.
C’è un gesto, però, che compiamo tutti ogni giorno e che, se sottovalutato, può causare problemi di digestione. Ecco di cosa si tratta.
Problemi di digestione: attento all’acqua che bevi
Un elemento fondamentale per la digestione, che spesso tutti sottovalutano, è l’acqua. Elemento fondamentale per mantenere idratato il corpo, l’acqua serve anche per assorbire in maniera corretta tutti i nutrienti del cibo che ingeriamo e, soprattutto, per eliminare le scorie indigeribili. La scelta dell’acqua che si porta a tavola, però, è molto importante per la digestione.
Alcune caratteristiche organolettiche, infatti, possono aiutare la digestione o, al contrario, rallentarla. Le acque minerali ricche in bicarbonato, per esempio, sono molto utili a contrastare l’acidità dello stomaco. Questo elemento, inoltre, favorisce lo svuotamento dello stomaco e quindi facilita la digestione. Altrettanto utile è il solfato: le acque ricche di questo elemento aiutano il fegato e il pancreas a produrre enzimi digestivi, favorendo quindi il processo.
Un consiglio specifico, poi, riguarda i pasti particolarmente abbondanti o ricchi in proteine. In questo caso, può essere utile bere acque ricche di bicarbonato o, se piace, è molto d’aiuto anche l’acqua frizzante. Il gas, infatti, favorisce la dilatazione delle pareti dello stomaco, stimolando la produzione di succhi gastrici. In caso di gastriti ed acidità, però, è bene evitare l’acqua gasata: potrebbe peggiorare queste spiacevoli sensazioni.
Se soffrite di cattiva o lenta digestione, quindi, prima di passare ai medicinali o prima di adoperare bruschi tagli sul cibo, provate a cambiare acqua. Una scelta più oculata, infatti, può aiutare se non risolvere la problematica in fretta e con un basso impatto economico.