Allergia e bronchite: peggioramento veloce e pericoloso. Attenzione a questi sintomi

Fate estrema attenzione ad allergia e bronchite: potreste incorrere in una patologia dell’apparato respiratorio piuttosto insidiosa.

allergia e bronchite: attenzione!
allergia e bronchite: attenzione!(fonte pexels)

Il cambio di stagione rappresenta sempre un momento cruciale per il nostro organismo. È infatti facile incorrere in allergie stagionali, ma c’è anche una casistica minore, e molto più insidiosa. Si tratta dell’asma allergica, patologia che coinvolge l’apparato respiratorio, e che è legata alla reazione infiammatoria scatenata da alcuni allergeni.

Tali sostanze possono essere peli di animali domestici, acari, polvere, oppure pollini. Gli allergeni scatenano immediatamente la risposta immunitaria dell’organismo e l’infiammazione dei bronchi, rendendo difficile il processo di respirazione. Ecco quali sono i sintomi più comuni per ravvisare l’insorgere di tale patologia.

Asma allergica: allergia e bronchite sono solo le conseguenze

biancheria da letto
biancheria da letto (fonte pexels)

Come vedremo, le conseguenze più severe dell’asma allergica sfociano spesso in episodi di bronchite cronica e di allergia continuativa. Tuttavia, è possibile contrastare l’insorgere di tali, fastidiosi, episodi monitorando attentamente i segnali inviati dal corpo. Sebbene i sintomi varino da persona a persona, in linea generale l’asma allergica è legata all’avvento di ripetuti colpi di tosse, spesso secca e violenta.

Anche la mancanza di respiro, o dispnea, e ricorrente fiato corto sono spesso avvisaglie a cui prestare attenzione. Il respiro sibilante, unitamente ad una sensazione di pressione sul torace non sono mai segnali incoraggianti: in tal caso è meglio procedere con esami approfonditi. Anche i disturbi del sonno, legati a difficoltà respiratorie, possono essere rivelatori: se tutti questi sintomi si presentano in contemporanea, è bene affidarsi alle mani di uno specialista.

Prevenire l’asma allergica si può: ecco come contrastare lo sviluppo di questa patologia. È buona regola mantenere gli ambienti domestici in uno stato di pulizia costante e accurata. L’aspirapolvere si rivela un ottimo alleato per rimuovere efficacemente acari e peli vacanti, e si consiglia di utilizzarla almeno 3 volte alla settimana, soprattutto in presenza di tappeti o di tessuti d’arredo. Bisogna inoltre porre particolare attenzione alla frequente detersione della biancheria da letto, rinnovando spesso lenzuola, federe e coperte, cui le vie respiratorie rimangono a contatto per tutte le ore notturne. Attenzione anche a calibrare con oculatezza l’umidità presente in casa: sarebbe infatti consigliabile evitare climi troppo secchi o troppo umidi. Il fumo è assolutamente da evitare, così come i repentini aumenti di peso; si suggerisce inoltre di mantenere sane abitudini alimentari.

 

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