La VITAMINA D è essenziale per la salute del nostro organismo: ecco come capire se il nostro organismo è in deficit.
La VITAMINA D è una molecola essenziale e liposolubile: viene infatti sciolta nei grassi. Questo micronutriente non può essere prodotto autonomamente dall’organismo, ed è perciò necessario introdurlo mediante alimentazione, oppure esposizione ai raggi solari. La VITAMINA D svolge un ruolo molto importante nella salute dell’organismo: è infatti responsabile dei processi di mineralizzazione dell’osso, e aumenta l’assorbimento intestinale di calcio e fosforo. Implementa inoltre l’azione del sistema immunitario, in contrasto ai microorganismi patogeni, e ha la capacità di modulare la risposta infiammatoria, controllando così lo stato di attivazione delle cellule.
Si rende perciò necessaria una corretta e costante integrazione di VITAMINA D, in modo da mantenere in salute ossa e sistema immunitario. Ecco i i principali segnali, tramite cui il corpo ci avvisa che è in atto una severa carenza di questo preziosa molecola.
VITAMINA D: attenzione a questi campanelli d’allarme, la carenza è dietro l’angolo
Le carenze di VITAMINA D possono avere cause ed origini diverse. Si riscontra infatti un deficit di tale micronutriente in caso di un’insufficiente apporto alimentare, ma può essere anche riconducibile ad una scarsa esposizione ai raggi solari. Un tono di pelle scuro, oppure l’applicazione sistematica di creme solari ad alta schermatura bloccano fino al 99% la produzione cutanea di suddetta vitamina. Anche l’impiego di alcuni farmaci inibisce il nomale metabolismo della VITAMINA D, come ad esempio gli antivirali, gli anticonvulsivanti e i glucocorticoidi.
Come accorgersi se c’è una carenza in atto? Teniamo bene a mente che la sintomatologia acuta si presenta solamente qualora i livelli di VITAMINA D siano ben oltre la soglia di allarme. In questi casi è consigliabile procedere immediatamente ad una corretta reintroduzione della molecola nell’organismo, anche tramite integratori alimentari. Tali sintomi possono configurarsi in dolori alle ossa e alle articolazioni, debolezza e fascicolazione muscolare. Spesso viene avvertita anche una persistente sensazione di stanchezza e, in età avanzata, degenerare anche nel fenomeno delle ossa fragili. Nei soggetti più giovani, invece, la carenza di VITAMINA D può manifestarsi con la deformazione delle ossa stesse. Può di conseguenza condurre ambo a patologie come il rachitismo, in tenera età, e l’osteoporosi, con l’avvento dell’era senile.
VITAMINA C: ecco come integrarla
Oltre che a ricorrere ad opportuni esami specialistici, è bene ricordare che l’assunzione di cibi ricchi di VITAMINA C sono un toccasana per l’organismo, e favoriscono il corretto sviluppo osseo. Via libera quindi a olio di fegato di merluzzo, e di pesce in generale; bene anche i pesci come salmone, trota, aringa, anguilla, sgombro e tonno. Sono consigliati anche i tuorli d’uovo, oltre che il consumo di latte e burro. Ovviamente, è fondamentale cercare di esporsi al sole almeno per 15 minuti al giorno, stimolando così in maniera naturale la produzione di questa vitamina essenziale: anche l’umore ne trarrà giovamento!