A quasi un anno dalla morte della showgirl, uno stretto amico di Raffaella Carrà racconta uno dei dolori più forti provati: ecco cos’è successo
Il 5 luglio sarà un anno che la showgirl più amata d’Italia se n’è andata. La sua morte è arrivata in modo del tutto inaspettato, poiché Raffaella Carrà ha voluto tenere nascosta la propria malattia a tutti: colleghi, amici e telespettatori. Proprio per l’amara sorpresa, nei giorni successivi alla dipartita i programmi televisivi si sono riempiti di spazi dedicati a lei e alla sua importanza, mostrandone aspetti inediti e anche privati.
Durante una recente intervista, però, uno stretto amico di Raffaella Carrà ha raccontato una delle sue più grandi delusioni legate proprio alla dipartita della Carrà. Quelle fotografie l’hanno devastato: ecco di chi si tratta.
Raffaella Carrà: mostrarlo è stato indelicato
Durante il consueto appuntamento del sabato pomeriggio di Canale5, con Verissimo, un ospite di Silvia Toffanin ha dedicato un ricordo alla showgirl amata da tutti. Si tratta di Cristiano Malgioglio, cantante e autore di testi che ha conosciuto personalmente Raffaella Carrà e che, in studio, è stato interrogato dalla conduttrice proprio su di lei. L’artista si è commosso e non ha potuto non ricordare la grande donna che era, prima della grande artista. Tra i due c’era una forte amicizia, molto spesso tenuta fuori dalle telecamere, come piaceva alla Carrà.
Durante il momento a lei dedicato, però, Cristiano Malgioglio ha voluto anche raccontare uno dei dolori più grandi provati dopo la morte dell’amica. Oltre alla tristezza della dipartita, infatti, il cantante ha sofferto per la violazione di privacy attuata nei confronti di Raffaella, la cui camera da letto è stata vista da tutt’Italia a causa di alcune foto diffuse sul web. “Quello che ho trovato vergognoso e te lo dico perché sono uno che non ha peli sulla lingua” ha detto alla Toffanin. “Non mi è piaciuto che sono state diffuse le foto della sua camera da letto, il suo bagno. Erano cose troppo private e personali. Mi ha fatto male, è stato orribile!“.
Proprio in questi giorni, la casa di Raffaella Carrà è di nuovo sotto ai riflettori a causa di una proposta del movimento ArciGay Roma. Essendo la villa in vendita, il Direttore del movimento ha proposto che diventi un museo dedicato alla grande artista e alla comunità LGBTQ+, di cui era grande sostenitrice.