C’è una manovra che in molti non ritengono sia una infrazione e che invece il Codice della Strada punisce severamente.
C’è una manovra che gli automobilisti sottovalutano, ritenendola non errata e quindi non in grado di provocare sanzioni di carattere economico, se non addirittura la sospensione della patente.
Invece si tratta di una manovra espressamente vietata dal Codice della Strada, cosa della quale la stragrande maggioranza degli automobilisti sono allo scuro. Eppure chi conduce un automezzo ed è quindi in possesso della patente dovrebbe conoscere le regole stabilite dal Codice in maniera approfondita.
Solo in questo modo è possibile rispettare le regole di comportamento necessarie per rendere sicura la circolazione veicolare e scorrevole. Tra le norme più importanti ci sono ovviamente quelle riguardanti i limiti di velocità e quelle riguardanti la segnaletica stradala. E proprio tra queste ultime, relativamente alla segnalazione semaforica, si nasconde la norma che nessuno osserva.
Codice della strada, la manovra vietata: si rischiano 3 mesi senza patente
Conoscere bene le regole del Codice della Strada significa evitare infrazioni dovute a comportamenti errati. L’articolo 146 del Codice prevede che il conducente debba rispettare la segnaletica stradale. Chi non la rispetta deve pagare una sanzione che può arrivare fino a 173 euro.
Se succede che il conducente passa quando il semaforo gli impone di fermarsi, la sanzione ammonta a una cifra compresa tra i 167 e i 665 euro. Se inoltre l’automobilista non rispetta la segnaletica semaforica per ben due volte nell’arco di due anni, vedrà comminarsi la sospensione per 3 mesi della patente, con una multa che può arrivare fino a 665 euro.
Molti credono che passare con il giallo non corrisponda a una infrazione della segnaletica semaforica, ma che anzi sia una manovra consentita. Invece il Codice della Strada lo vieta in maniera chiara. Il conducente deve arrestarsi sia in presenza del semaforo rosso e sia in presenza di quello giallo. Come recita l’articolo 41 comma 10 del Codice, durante il frangente di accensione della luce gialla, gli automezzi non possono oltrepassare la linea di arresto semaforica. Questo può accadere solo quando la corsa non può essere fermata in sicurezza sulla linea di arresto. Solo in questa circostanza si può attraversare l’incrocio in modo legittimo.
Inoltre la Corte di Cassazione, con sentenza numero 11702/2017, ha ribadito che la multa al conducente del veicolo che passa con il semaforo giallo è legittima. I giudici di Cassazione hanno confermato la sentenze espresse dai precedenti gradi di giudizio, quando è stato dimostrato che il conducente poteva fermarsi in sicurezza all’incrocio. In conclusione accelerare con il semaforo giallo può costare una multa molto salata e 3 mesi di sospensione della patente.