Stanchezza, debolezza, affaticamento: ecco le conseguenze della pressione bassa. Acqua e zucchero? No, grazie: ecco come risolvere il problema.
Una bassa pressione sanguigna può indurre ad una sensazione di debolezza, affaticamento e confusione mentale. Se il sangue non irrora in modo adeguato i vasi sanguigni, gli organi del corpo rispondono più lentamente, ed è facile sentirsi stanchi e spossati. Se il vecchio rimedio suggerito dalla nonna era quello di bere un bel bicchiere di acqua e zucchero, sappiate che è un palliativo momentaneo. Ecco invece come combattere la pressione bassa: l’alimentazione gioca un ruolo sovrano.
Pressione bassa: ecco gli alimenti salva-vita
L’integrazione di nutrienti è alla base del benessere dell’organismo: sostanze come il potassio ed il magnesio sono fondamentali per il funzionamento del metabolismo basale. Questi minerali aiutano infatti a combattere astenia, debolezza, insonnia e irritabilità, e contribuiscono ad agevolare anche il transito intestinale, regolarizzando di conseguenza l’intero organismo. È possibile integrare tali micronutrienti tramite il consumo di apposite bustine o compresse, facilmente reperibili in farmacie o parafarmacie.
Altrettanto importante è il consumo di cereali, specie se integrali: questi preziosi alimenti sono infatti fonte di ferro, potassio e magnesio, e introducono inoltre nell’organismo le vitamine B e C. Essenziale anche l’apporto di frutta e verdura di stagione, in particolar modo banane, barbabietole, patate e verdure a foglia verde. Via libera anche a pappa reale, cioccolato fondente, melograno, the verde e karkadè: questi alimenti sono in grado di energizzare il corpo in brevissimo tempo.
È inoltre consigliabile spezzettare la routine alimentare i 5-6 pasti giornalieri, in modo da suddividere il fabbisogno energetico più equamente durante la giornata. L’acqua è ovviamente essenziale per il corretto funzionamento del metabolismo energetico, per cui è fortemente consigliato di assumerne il più possibile. In caso di pressione bassa improvvisa, è possibile assumerla unitamente ad un cucchiaino di sale: questo piccolo gesto ripristinerà le forze nell’immediato. Anche le caramelle alla liquirizia svolgono la stessa funzione: si consiglia infatti di tenerne in borsa una scorta, in modo da attingervi in caso di necessità.
Quali alimenti evitare in caso di pressione bassa
Bando agli alcolici, che favoriscono la disidratazione ed abbassano ulteriormente la pressione sanguigna. Lo stesso vale per i cannabinoidi, e sono sconsigliati anche i pasti troppo calorici e abbondanti. Cibi troppo ricchi di zuccheri e carboidrati possono appesantire l’organismo e abbassare sensibilmente la pressione sanguigna: consumate i pasti con moderazione e oculatezza, il il vostro status fisico e mentale tornerà in pieno bilanciamento!