Un prodotto surgelato di una nota marca sta creando grossi problemi di salute a diverse persone, in Europa. Attenzione alla pizza surgelata
È uno dei comfort food più amati e desiderati, la pizza surgelata. Comoda, pratica e spesso anche molto apprezzata, basta toglierla dal freezer e metterla in forno per qualche minuto e voilà: la cena è servita. Perfetta per quelle sere in cui non si ha tempo o voglia di cucinare o per i momenti di fame in cui, però, si ha il frigo vuoto, ognuno l’ha mangiata almeno una volta nella propria vita.
Nelle ultime settimane, però, si è diffusa la notizia della contaminazione di alcuni lotti di pizza surgelata di una nota marca, diffusa anche in Italia. Ecco di cosa si tratta e quali rischi si corrono.
Pizza contaminata: attenzione a questi segnali
L’ultimo caso di contaminazione riguarda una bambina dodicenne francese, finita in stato vegetativo dopo aver contratto un’infezione da Escherichia Coli. Ciò che ha scatenato la reazione è stata una pizza Buitoni: “Non comunica più, non risponde più a stimoli sonori o visivi” han detto i suoi genitori. Sembra che la figlia abbia mangiato, poco prima della crisi, una pizza Buitoni della linea Fraîch’Up. Le autorità francesi, ad oggi, hanno rilevato dall’inizio del 2022 ben 53 casi di sindrome emolitico uremica. Molti di questi 53 casi riguardano bambini, di cui due purtroppo sono deceduti. Gli unici adulti colpiti dall’infezione sono due ultra-novantenni.
La linea Fraîch’Up della Buitoni, infatti, ha ritirato tutti i lotti e tutte le referenze acquistate prima del 18 marzo 2022. Questa tipologia di pizza si presenta con un impasto crudo che lievita e cuoce in forno. Probabilmente, i bambini che si sono infettati hanno mangiato pizze non cotte a sufficienza. Gli impasti crudi, infatti, sono una via di trasmissione dei batteri responsabili di questa sindrome.
Il sito della Buitoni, nella sezione francese, ha espressamente scritto di non mangiare le pizze della linea Fraîch’Up acquistate prima del 18 marzo. In più, si consiglia a chi le ha acquistate di fare una fotografia alla scatola del prodotto, così da ottenere un rimborso. Le autorità francesi si sono recate presso lo stabilimento di Caudry della Buitoni e ciò che han trovato è incredibile. Sono state segnalate, infatti, gravi carenze in termini di igiene, con la presenza di roditori e una mancata manutenzione delle aree di produzione.
Insomma, sembra che la questione sia molto seria, soprattutto in relazione alle conseguenze sulla salute: controllate bene il freezer e, se avete prodotti della casa di produzione, verificatene tutte le caratteristiche.