Si sta per avvicinare la Pasqua e le uova di cioccolato diventano regine della tavola. Attenzione, però, a un dettaglio: grave contaminazione
Con l’arrivo della Pasqua, la casa si riempie di cioccolato. Tradizione vuole che il giorno di Pasqua si aprano le uova di cioccolato, spesso molto golose e con una sorpresa al loro interno. Che siano al latte, di cioccolato bianco oppure fondente, sono delle vere e proprie delizie per il palato di grandi e piccoli, irresistibili goloserie a cui nessuno riesce a fare a meno.
Nelle ultime ore, però, è stata scoperta una contaminazione che potrebbe portare grossi problemi di salute. Si tratta proprio delle uova di cioccolato e, soprattutto, di una delle marche più amate dai bambini. Ecco di cosa si tratta.
Uova di cioccolato contaminate: ecco come evitarle
La vicenda è stata scoperta in Inghilterra e in Irlanda, ma non è detto che questo non sia accaduto anche in Italia e che sia solo questione di tempo. La Ferrero, da qualche giorno, sta ritirando dal mercato tanti lotti dei popolarissimi ovetti Kinder Surprise, poiché potenzialmente contaminati dalla Salmonella. L’azienda, quindi, ha chiesto a tutti i rivenditori di togliere i prodotti dal commercio e, soprattutto, ha chiesto ai clienti di non consumarli. Chi ha acquistato gli ovetti, può chiedere all’azienda il rimborso.
L’infezione batterica della Salmonellosi può portare diversi sintomi. Colpisce prevalentemente stomaco e intestino e può durare dai 4 ai 7 giorni. Generalmente si sente diarrea, nausea e crampi addominali, ma può presentarsi anche con febbre e forti mal di testa. In caso di sintomi che si protraggono a lungo, è necessario un ricovero in ospedale; questo accade soprattutto per i bambini, più fragili degli adulti. La gravità della Salmonellosi è difficile da stabilire a priori, poiché potrebbe avere decorsi difficili anche in soggetti precedentemente perfettamente sani.
Il lotto di ovetti kinder che sono stati potenzialmente contaminati dalla salmonellosi è stata prodotta in un preciso luogo, nello stabilimento del Belgio. Nel caso in cui abbiate in casa questi prodotti, potete verificare che siano completamente sani appurando che non abbiano la data di scadenza tra l’11 luglio 2022 e il 7 ottobre 2022. Se i vostri ovetti sono stati prodotti in Belgio, scadono in questo lasso di tempo e sono venduti in confezioni da 20g*3, buttate subito il prodotto e contattate la Ferrero. Se, in alcuni casi, la Salmonellosi procede in modo paucisintomatico e leggero, in altri può essere davvero problematica.
Quindi massima attenzione alla data di scadenza e al luogo di produzione, per intervenire prontamente, evitando così complicazioni inutili scaturite da un momento che invece dovrebbe essere di gioia, come quello in cui si scarta un uovo kinder.