Ogni medicinale ha una lista di controindicazioni, anche l’antibiotico Zitromax: esso può provocare danni severi alla nostra vista.
Lo Zitromax è un antibiotico di largo consumo, utilizzato principalmente in caso di infezioni delle basse vie respiratorie, dell’orecchio, odontoiatriche e della cute. Altamente efficace nel contrasto di tali patologie, contiene però un principio attivo che può comportare effetti indesiderati non indifferenti. Si tratta dell’azitromicina, componente efficace ma da utilizzare con attenzione e parsimonia. Ecco gli effetti avversi più comunemente riscontrati.
Zitromax: ecco i rischi legati all’assunzione di questo antibiotico
Il ricorso terapico a base di Zitromax può riservare brutte sorprese al paziente in trattamento. Uno dei risvolti più inaspettati dell’azitromicina riguarda la vista: può infatti succedere che gli occhi siano coinvolti in una perdita preoccupante di diottrie. Se doveste ravvisare disturbi di tale portata, si consiglia di sospendere immediatamente la somministrazione del farmaco, e di rivolgersi ad uno specialista di fiducia.
Altri effetti avversi più comuni possono essere dissenteria, mal di testa, dolore addominale e nausee. Lo Zitromax può anche influire sulla composizione del sangue: in alcuni casi si verifica una diminuzione delle quantità di bicarbonato e linfociti. Altresì si può incorrere in un incremento di eosinofili, basofili, monociti e neutrofili.
Secondo l’Agenzia Italiana del Farmaco, bisogna sospendere immediatamente il trattamento con il Zitromax in caso si rilevino effetti collaterali immediatamente dopo l’assunzione. Tali casistiche si manifestano frequentemente con reazioni allergiche, gonfiore di viso, lingua e gola, reazioni cutanee e perdite di coscienza. Altre manifestazioni, più infide, possono riguardare infiammazioni al colon, insufficienze e patiche e reazioni tossiche del fegato. Appena si avvertono malesseri inspiegabili, è necessario contattare con tempestività il medico di famiglia, onde provvedere ad un cambio di terapia.
L’azitromicina, inoltre, è in grado di filtrare attraverso la barriera della placenta: per questo motivo l’assunzione di Zitromax durante la gravidanza dev’essere attentamente monitorato. Lo stesso vale per il periodo di allattamento al seno: questo farmaco si concentra in maniera significativa nel latte materno, e potrebbe perciò compromettere la salute del neonato. Lo Zitromax, inoltre, contiene lattosio, ed è perciò sconsigliato ai pazienti affetti da pazienti affetti da deficit enzimatico di lattasi, e intolleranza a tale elemento.
Zitromax: le interazioni principali con altri farmaci
L’azitromicina può interferire con l’azione terapica di altri farmaci, se assunti in contemporanea. E’ bene prestare attenzione nel caso in cui si assumano anticoagulanti (come il Coumadin e il Sintron) e farmaci cardioattivi. Occhio anche ad ergotamina e ciclosporina.